Nella suggestiva location della marina del Molo Sant’Eligio, il 19 luglio prossimo Beppe D’Onghia propone EMO VO, un progetto musicale innovativo che, su una musica contemporanea, estremamente coinvolgente sul piano emozionale, lascia intravedere i semi delle antiche Laude medievali.
Beppe D’ONGHIA sarà sul palco al pianoforte insieme a Lele Veronesi e Mirko Scarcia, rispettivamente alla batteria e al contrabbasso, e a un Coro diretto da Franco Biglino che riunirà, insieme a dieci ragazzi della sua Ensemble Vocale piemontese “Intonando”, cinquanta ragazzi del coro del Liceo Musicale “Archita”, del Maestro Antonella Carola, integrato da elementi della Scuola di canto Euphonia che a Taranto rappresenta una bella realtà di giovani talenti che tentano di fare della musica una ragione di vita.
(Start ore 21.00); prevendita (biglietto prime file 15€, altre 10 €) presso Box Office, a Taranto in via Cataldo Nitti n. 106 (Tel. 099 4540763), info concertoemovo@libero.it.
Il concerto “EMO VO”, organizzato da Cobega PR & Comunicazione, si avvale del patrocinio del Sindaco di Taranto e del Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, riqualificazione e ambientalizzazione di Taranto, in ragione della sua valenza strategica, quale esperimento di una azione integrata sul territorio intorno all’arte.
L’evento è totalmente autofinanziato da circa venti sponsor, operatori economici accomunati dalla passione per il territorio.
La scuola pugliese di grafica e fumetto “Grafite” fornirà il concept grafico di tutto il materiale illustrativo (dai manifesti ai programmi di sala).
Il Maestro D’Onghia offre così il suo contributo al rilancio dell’immagine di questa bellissima città, che può e deve diventare la naturale “vetrina” di grandi manifestazioni di respiro nazionale e internazionale.
Soffermandosi sulla collaborazione con il coro dei ragazzi di Taranto, Beppe D’Onghia ha dichiarato: «amo lavorare con i ragazzi e per i ragazzi. La semplicità, la passione, l’impegno, l’ingenua professionalità, e la loro lucida visione del contesto artistico, senza freni, gabbie, falsità, retropensieri e ipocrisie mi “resetta”, meraviglia e commuove ogni volta».
Beppe D’Onghia, nato in Piazza Ebalia, è uno dei tanti tarantini che si sono fatti onore lontano dalla citta bimare: la sua carriera artistica inizia nel 1979 come pianista-tastierista negli “Stadio”, gruppo in cui è iniziato il suo lungo “sodalizio artistico” con Lucio Dalla, per poi proseguire come arrangiatore e compositore in collaborazioni significative con numerosi artisti di assoluto livello: Gianni Morandi, Luca Carboni, Mango, Michele Zarrillo, Hiroko Kouda e Tosca.
Il Maestro D’Onghia ė stato anche produttore artistico di Samuele Bersani e, con lui, autore di molti brani di successo, come “Giudizi Universali” e “Replay” con cui nel 2000 si è aggiudicato il premio della Critica al Festival di Sanremo.
Approda alla direzione d’orchestra con il Maestro Gustav Kuhn (allievo geniale di Herbert Von Karajan) cosí completando un percorso artistico che lo vedrà direttore di tante orchestre (tra cui: l’Orchestra della RAI, l’Orchestra della Radiotelevisione di Tirana, la London Royal Philarmonic Orchestra, la Malta Orchestra, la Arturo Toscanini di Parma). Sono gli anni in cui è anche arrangiatore e direttore d’orchestra dell’opera-musical “Tosca amore disperato” di Dalla. È stato anche ideatore e direttore artistico del progetto “InCantus” con Roberto Vecchioni.
Musicista eclettico per natura, ha inaugurato nel 2013 il Festival di Ravello con “Sogni” variazioni sinfoniche su temi di Lucio Dalla.