Un tour tra città e colonie greche come occasione di promozione delle storie di Taranto. La parola d’ordine è il racconto della tarantinità per l’attore Massimo Cimaglia, in questo periodo in giro tra Grecia e Italia per portare sul palco la bellezza della terra jonica. Modi e tempi diversi, ma uniti dalla volontà di poter esportare le eccellenze della Città dei due Mari e renderle fruibili al grande pubblico.
QUI GRECIA. Di ritorno da Epidauro, nel Peloponneso, dove subito dopo ferragosto ha recitato nella tragedia Edipo a Colono, per la regia di Yannis Kokkos, oltre a raccogliere applausi e favori della critica, Massimo Cimaglia porta con sé una novità esclusiva. Infatti l’attore tarantino, dopo aver incontrato le istituzioni locali, ha raggiunto l’accordo per portare il suo spettacolo Di Sparta le storie, già rappresentato a Taranto, proprio nella città di Sparta. Un appuntamento, nella città greca, che si terrà nei prossimi mesi e che porterà in scena il reading con musica dal vivo che vuole raccontare una Sparta diversa, fatta di uomini dall’elevato pensiero, non solo legata alla cultura della forza e della guerra.
QUI ITALIA. Gli scorsi mesi di maggio e giugno trascorsi a calcare il palco dell’affascinante teatro greco di Siracusa hanno rappresentato un buon auspicio per proporre un altro spettacolo dall’indubbio successo. Dopo l’ottimo riscontro nel territorio tarantino, all’interno della masseria Canonico, lo staff di attori orchestrati dalla regia di Cimaglia proporrà Una Fiaba rupestre nella lucana Aliano. L’evento si terrà sabato 25 agosto alle 19:00 nel comune della provincia di Matera. La rappresentazione, sostenuta lo scorso anno da InPuglia365, è stata scelta da Franco Arminio per la “Festa della Paesologia – La luna e i calanchi”. Si parte dalla storia scritta da Barbara Gizzi, che si fonda su identità e cultura delle gravine, per arrivare ad una sorta di gemellaggio con il territorio dei calanchi. In scena ci saranno anche Marina Lupo, Debora Boccuni, Valeria Cimaglia, Antonello Conte, Giuseppe Colucci, Stefania Infantini, Claudia Cimaglia, Simona Cucci. Sono inoltre in cantiere altri due progetti legati alla cultura e ai luoghi tarantini, anche in previsione dell’impatto turistico che Matera 2019avrà sulla stessa Taranto.
Cambiando genere, ma sempre valorizzando territorio e storia, Cimaglia dopo le tappe di Roma, porterà anche nelle scuole di Torino il racconto degli anni tarantini di “Aldo Moro: una vita per la democrazia compiuta” (di Salvatore Tomai).
QUI TARANTO. Dall’emozionante storia dello Sbarco di Falanto all’esilarante Sei di Taranto? Ma di Taranto Taranto? il filo conduttore fortemente voluto da Massimo Cimaglia durante i suoi spettacoli è sempre il racconto della vastità culturale di Taranto. E a coronamento della simbiosi con la città jonica, l’attore chiuderà, il prossimo 29 settembre, nel Castello Aragonese, con il reading Un mare di storie, il convegno organizzato dall’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia.