A San Vito, Così come un po’ in tutta Taranto, c’è molto di interesse nella questione pulizia. La città in generale versa in condizioni poco decorose. questione che diventa ancora più grave nel quartiere San Vito, dove i cittadini lamentano l’assenza degli operatori o un servizio fatto male.
“Da diverso tempo nella zona faro, ma un po’ in tutto il quartiere, il servizio degli addetti al ritiro porta a porta è alquanto discutibile – spiega Irene Lamanna, presidente dell’associazione Taranto turismo -. Gli operatoti sembrano non conoscere la differenza tra i rifiuti. Ed è una cosa piuttosto palese perché più e più volte si rifiutano di ritirare oggetti vari depositati negli appositi contenitori o le foglie secche. studiando dal sito dell’Amiu e dalle locandine messe a disposizione dei cittadini dall’azie stessa e dal dizionario dei rifiuti (presente sempre sul sito), si evince per esempio che le foglie, i fiori e le piante di piccola dimensione fanno parte dell’organico e vanno lasciate nel cassone marrone della raccolta differenziata. Gli operatori però di rifiutano di raccoglierli, forse perché ignari di questa regola”. Lamanna spiega come a San Vito il servizio di dowzzamento delle strade sia ormai ad appannaggio dei residenti che, mancando un addetto, “sono costretti a pagare a proprie spese una ditta specializzata per la pulizia o a farlo da soli. Questa buona volontà del cittadino a venire incontro all’Amiu, diventa vana però Nel momento in cui gli operatori saltano anche la corsa di raccolta, perché in sciopero o perché passati in altri orari da quelli consueti (così dicono loro). Sinceramente ci sentiamo presi in giro da questi operatori che dimostrano di essere sfaticati e poco formati che non sanno che è stata proprio l’azienda per cui lavorano a pretendere che le foglie e le piante vadano nell’organico. Saltando le corse e non ritirando la differenziata, così come è successo in questa settimana di ferragosto, è chiaro che i rifiuti siano aumentati, così come le foglie. E loro ora non vogliono raccoglierle. Come att, che da sempre abbiamo collaborato con L’amiu, ci troviamo di fronte ad un’ignoranza totale degli operatori. Purtroppo a causa dei telefoni irraggiungibili non riusciamo a contattare la dirigenza, ma non possiamo più sopportare lo scempio che impera a San Vito così come in tutta la città”.
Altra nota dolente è viale del Tramonto. “Tutte le aziende del comune, compresa L’amiu devono obbligatoriamente potenziare la pulizia di quella zona affinché sia più lucido dei loro salotti di casa. È il comune stesso che permette tutto questo e deve essere il comune a mettere la parola fine. L’att chiede la formazione degli operai dell’azienda amiu seguendo esattamente le direttive che l’azienda stessa fornisce ai cittadini tramite il proprio sito”.