Sta succedendo a Napoli in questo periodo, ma nulla esclude che possa accadere anche a Taranto e provincia, che puntualmente ogni estate, deve fare i conti con questi fastidiosi e disgustosi insetti. Le strade di città e provincia sono invase, nonostante le operazioni di disinfestazione. Il fatto allucinante però, è che il terrore che incutono questi esserini, non costringe solo a guardare attentamente per terra, ma anche e soprattutto in aria! Ebbene si, arrivano le blatte volanti, e non sono di certo mostri usciti da un film horror, ma anche a questo c’è una spiegazione scientifica. A cavallo tra i mesi di giugno e luglio le blatte hanno le ali in quanto è questo il periodo adatto alla riproduzione, e questo tipo di insetto si riproduce solo in aria. Dunque, la situazione è alquanto complicata, non solo dal punto di vista del terrore perché molte di esse possono caderci in testa, ma anche dal punto di vista igienico, perché è risaputo che le blatte sono portatrici di gravi patologie. La dottoressa e docente di Igiene all’Università di Napoli Federico II, Maria Triassi spiega che l’unica soluzione per far fronte a questa emergenza, sarebbe quella di pulire i tubi di scarico almeno una volta a settimana, eliminando il calcare, e poi buttare in prossimità dei tombini all’esterno di ogni abitazione o attività, un po’ di creolina. In questo modo si potrebbe far fronte a questa emergenza fastidiosa e scomoda.