Ancora una volta un incontro presso il Ministero e ancora una volta il Governo, invece di dire chiaramente e una volta per tutte cosa vuole fare, annuncia che chiederà un altro parere all’avvocatura dello Stato. Questa volta per sapere se può annullare la gara, ma, a mio avviso, si tratta di una ulteriore perdita di tempo.
Si metta fine a questo stillicidio e il M5S faccia insieme a noi la battaglia per nazionalizzare la fabbrica di Taranto per mettere in atto quello che, da sempre, si è sostenuto in questi anni:
1. nessun posto di lavoro deve andare perduto, quindi il reddito di 20.000 famiglie sia messo in sicurezza;
2. si faccia la Valutazione del Rischio e dell’Impatto Sanitario, applicando le linee guida VIIAS che il precedente Governo aveva stralciato dall’autorizzazione ambientale.
Nazionalizzare l’Ilva è oramai l’unica strada possibile per restituire dignità e futuro ai lavoratori e garantire la tutela della salute per i cittadini.
Mino Borraccino