Ieri una giornata all’insegna degli incontri, per affrontare il doissier ILVA.
Uno a Roma convocato dal ministro Di Maio,l’altro,alla stessa ora a Taranto fortemente voluto dal sindaco Melucci, forse per giutificare la Sua volontà di non rappresentare Taranto al Mise.
La conclusione? Riunione, dopo riunione,ma nessuna soluzione.I tarantini abbandonati al loro destino,vittime della rivalità politica.
Il ministro Di Maio nel corso del tavolo romano, ha affermato di non voler regalere lo stabilimnto al primo che passa,quindi non c’è fretta.La fretta non risiede nel suo governo.
Di Maio dimentica che tra un mese non ci saranno soldi per pagare i lavoratori, il tempo non gioca a favore della soluzione dei problemi.
Interviene cosi’ il Senatore Luigi Vitali,vice presidente commissione Affari Costituzionali del Senato, nonchè, segretario della regione Puglia di Forza Italia.
La situazione è fin troppo chiara a lui ed al governo la decisione finale.
Forza Italia ribadisce-continua il Senatore Vitali-il suo impegno a mantenere il siderurgico di Taranto e garantire ambientalizzazione e livelli occupazionali.
Chi non è in grado di dare risposte al Paese -conclude Vitali- abbia l’umiltà di farsi da parte!