Approvato, nella seduta del Consiglio regionale di ieri, lunedì 30 luglio, l’emendamento all’assestamento di bilancio, voluto dalla quasi totalità dei colleghi consiglieri tarantini, di cui sono stato il primo firmatario, per l’istituzione del Corso di Laurea Magistrale in “Scienze e Tecniche dello Sport per il Turismo” presso il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari.
Con una dotazione finanziaria di 300 mila euro per i prossimi tre anni, verranno selezionati, attraverso un bando pubblico, indetto dall’Università, due ricercatori universitari specializzati in “Metodi e Didattiche delle Attività Sportive”che individueranno le strategie didattiche per consentire l’attivazione dell’innovativo corso di Laurea. Esprimo la mia personale soddisfazione per un atto importante, sottoscritto da otto consiglieri regionali della provincia di Taranto su nove, tutti tranne il consigliere pentastellato Galante. La formazione universitaria magistrale è sempre un valore aggiunto per una città, lo è ancor più per Taranto, città da sempre a vocazione sportiva e turisica come testimonia la famosa statua dell’atleta di Taranto risalente al V secolo a.C., campione di Pentathlon.
Grazie a questo Corso di Laurea gli studenti avranno la possibilità di completare il loro corso di studi in Scienze dei Beni culturali per il Turismo per esempio, presente a Taranto, con la laurea magistrale a carattere turistico-sportivo che formera’ specifiche figure professionali da impiegare nel terzo settore, alternativo all’industria. Lo Sport dunque che diventa volano per il turismo, e quindi per il commercio, e crea importanti occasioni di lavoro che possono spaziare dalla amministrazione all’insegnamento, all’impiego nei servizi sportivi , nelle imprese pubblicitarie e assicurative.
Una bella opportunità per i giovani pugliesi e per la città di Taranto, storica culla culturale delle discipline classiche pronta a trasformarle in chiave moderna.
Ringrazio ancora i miei colleghi Perrini, Turco, Morgante, Liviano, Pentassuglia, Mazzarano e Franzoso per aver creduto nel mio emendamento, sottoscrivendolo e per averlo poi fortemente sostenuto.
Una volta tanto la buona politica avanza!
Mino Borraccino