Dopo il Decreto dignità, nuove tensioni tra i due movimenti di maggioranza del Governo.
Questa volta sulla TAV Torino – LIONE, un progetto importante che non riguarda solo l’Italia, ma tutta l’Europa.
Due le posizioni diverse; il M5S vuole prendere tempo e bloccare i lavori; la Lega vuole andare avanti e non tornare indietro.
Sui temi dell’alta velocità e Ilva, la soluzione migliore per il M5S è attendere.
“Attendere cosa rischia l’Italia? Quali conseguenze avrà sulla nostra economia?
Cosi’ il vice presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato, il Senatore Luigi Vitali.
Il progetto TAV , non riguarda solo l’Italia ,uno stop significherebbe che a pagare saranno sempre gli italiani,perché le altre parti coinvolte, avranno il diritto di chiedere il rimborso.
Dico al Governo per il bene del nostro Paese, che bisogna dimostrare di saper governare.
Occorre un lavoro politico organizzativo, per il bene e la rinascita economica dell’Italia.
Realizzare progetti che non vengano contestati dall’Europa”
28 luglio 2018