I rappresentanti delle Associazioni provinciali di Casartigiani, Cia, Coldiretti, Confcommercio, in data 27 luglio 2018, hanno rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio della Camera di commercio di Taranto essendo venute meno le ragioni per proseguire un percorso non più condiviso.
Tale decisione è motivata dalla diversità di visione dell’idea di sviluppo dell’economia del territorio declinata dai vertici camerali, e dalla non condivisione del progetto prevalentemente industrialista e poco attento alla diversificazione economico-produttiva, che ha caratterizzato le politiche della Camera di commercio.
Il mancato confronto all’interno del Consiglio camerale tra le rappresentanze dei diversi settori economici non ha consentito che, dall’analisi delle problematiche economico-territoriali, potessero emergere proposte utili per dare avvio ad una diversificazione della economia provinciale -basata sulla valorizzazione dei settori dell’agricoltura, artigianato, commercio, servizi e turismo- che potesse finalmente rappresentare la nuova direttrice di sviluppo del territorio provinciale.
Allo stato attuale, non vi sono le condizioni per proseguire un percorso ormai superato ed arroccato su una visione dello sviluppo territoriale divenuta obsoleta.
Casartigiani Taranto
Cia Taranto
Coldiretti Taranto
Confcommercio Taranto