Il lavoro in agricoltura visto da vicino, compresi diritti e contratti. Stamattina una delegazione di Flai Cgil nazionale (guidata dalla segretaria generale Ivana Galli e da Giovanni Mininni), regionale (con il segretario Pino Gesmundo) e provinciale (con la segretaria generale Lucia Lapenna e Sante Bernalda) ha accompagnato il console generale di Romania in Italia, Lucretia Tanase, e un nutrito gruppo di sindacalisti e ispettori del lavoro di Bulgaria, Romania e Macedonia durante una visita all’azienda agricola Ci.Da. di Castellaneta. Motivo della visita, organizzata dal direttore di Confagricoltura Taranto Carmine Palma e proseguita anche in altre realtà vicine: verificare le condizioni di lavoro dei cittadini rumeni, macedoni e bulgari nel territorio tarantino a forte vocazione agricola e con una cospicua presenza di lavoratori provenienti da quei Paesi.
L’azienda castellanetana, di cui sono titolari i fratelli Spronati, è un’associata di Confagricoltura Taranto. E’ una realtà d’eccellenza nel settore agroalimentare, come ha spiegato agli ospiti Vincenzo Spronati, che commercializza prodotti ortofrutticoli e rappresenta un modello di come sia possibile creare “lavoro buono”, rispettando diritti e contratti e tutelando i lavoratori da ogni punto di vista. «Anche in agricoltura si può fare – ha commentato il direttore Palma – e per Confagricoltura è un impegno quotidiano, al quale le nostre aziende associate non si sottraggono».