«L’autonomia di Emiliano? Un grande bluff. In ogni caso, lui la persona meno indicata a chiederla e ad esercitarla: dopo 3 anni di nulla meriterebbe piuttosto di essere commissariato», commenta così il Segretario Regionale della Lega, il Consigliere Andrea Caroppo, l’iniziativa annunciata ieri dalla Giunta Regionale di attivare le procedure per la richiesta di maggiore autonomia nelle materie concorrenti.
«Il principio, ovviamente, ci trova d’accordissimo: avvicinare i luoghi delle decisioni ai cittadini, alle famiglie e alle imprese, innescando un circuito virtuoso di responsabilità, è la bussola del nostro agire politico a tutti i livelli. Il primo problema però – spiega Caroppo – è che Emiliano dice già di voler limitare questa richiesta solo a “salute, salubrità dell’ambiente e paesaggio”: ovvero confessa di voler usare l’eventuale maggiore autonomia non per il maggior sviluppo della Regione ma solo in chiave ostruzionistica, ovvero solo per ostacolare meglio di quanto non abbia fatto in questi anni tutto ciò che può concorrere a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini pugliesi. Il secondo problema è che Emiliano ha dimostrato in questi anni un’atavica incapacità di avere posizioni univoche e di prendere scelte responsabili: dalla Xylella – capolavoro del suo fallimento – a TAP, dalla sanità ai trasporti è stato ed è tutto un susseguirsi di slogan contraddittori e irresponsabili. É, dunque, la persona meno indicata a chiedere e soprattutto ad esercitare quella maggiore autonomia in tutte le materie concorrenti della quale c’è bisogno”.