“Oggi ho depositato una mozione con la quale chiedo che il Consiglio regionale impegni il presidente Emiliano e la Giunta ad avviare, con il competente ministero per i Beni e le Attività culturali, tutto l’iter procedurale per il riconoscimento di Taranto quale città di interesse internazionale per la Settimana Santa”.
A darne notizia è il consigliere regionale Gianni Liviano attivatosi dopo numerose richieste in tal senso giunte dal territorio non ultima quella del prof. Gigi Montenegro, da sempre fautore del fatto che Taranto rientrasse nel circuito internazionale delle città in cui si svolgono Riti della Settimana Santa particolarmente caratteristici e caratterizzanti e che su questo argomento si è speso da anni.
“Durante la Settimana Santa – sottolinea Liviano – la città di Taranto vive il momento più intenso della sua vita comunitaria partecipando, in un clima di intensa emozione, ai riti e alle ritualità che la accompagnano da tempi remoti. Non a caso – aggiunge il consigliere regionale tarantino – gli episodi salienti della Passione di Cristo e caratteristici della Settimana Santa sono rappresentati da antiche processioni che si rinnovano di anno in anno sempre con una partecipazione numerosissima (‘il Pellegrinaggio del Giovedì Santo’, ‘La Processione dell’Addolorata’ a mezzanotte dello stesso giorno, ‘La Processione dei Sacro Misteri’ del Venerdì Santo) e che hanno ormai una risonanza che travalica i confini regionali e nazionali tanto da convogliare, nella città bimare durante la Settimana Santa, tantissimi turisti provenienti da ogni luogo. Del resto – prosegue Liviano – le caratteristiche delle processioni di Taranto (l’esasperante lentezza che caratterizza lo svolgimento delle stesse e la cosiddetta ‘nazzicata’ che è il dondolio continuo con cui i confratelli portano sia le statue che i simboli della Passione) la differenziano da tutte le altre proposte analoghe e la rendono, com’è riconosciuto, la capofila della pietà popolare nel meridione d’Italia”.
Per questi motivi, Liviano ha ritenuto di dover presentare questa mozione, “che, spero, venga calendarizzata al più presto”, tanto più in forza di una delibera della giunta comunale di Taranto che esprimeva un atto di indirizzo finalizzato all’avvio del riconoscimento di Taranto quale città di interesse internazionale per la Settimana Santa.
“Studi specifici, che ne riportano le origini al primo millennio, oltre a una copiosa documentazione bibliografica, – aggiunge Liviano – attestano la grande rilevanza dei rilievi storici delle caratteristiche della Settimana Santa tarantina. Di qui la richiesta avanzata al Consiglio regionale di impegnare il presidente Emiliano e la Giunta regionale a rendersi parte attiva nei confronti del Ministero. Del resto ci sono illustri precedenti, come quelli di Siviglia e di Granada, città alle quali questo riconoscimento è stato già assegnato da diversi anni, andati a buon fine dopo aver innescato un iter procedurale simile a quello che stiamo cercando di porre in essere”.