Grazie all’accelerazione impressa da un lavoro proficuo tra amministrazione, parte politica e parte tecnica, e l’acquedotto pugliese sede di Taranto, finalmente, da oggi, è entrato in funzione l’impianto fognario a servizio degli abitati periferici di Taranto delle frazioni di San Donato e Palumbo.
La rete è collegata al depuratore di Gennarini ed è costata circa 3 milioni di €uro. Si tratta di lavori finanziati nel 2000, avviati nel 2004 e che solo oggi, a distanza di 18 anni, sono completati e funzionanti.
“L’impianto fognario – dice il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci – era atteso dalla popolazione interessata da circa mezzo secolo e servirà centinaia di famiglie che abitano in questa parte periferica della città, ma soprattutto le diverse attività produttive insediate: in particolare la costituenda rete delle Masserie”.
“E’ questo un decisivo passo verso la normalità – commenta il
Consigliere comunale Dante Capriulo – che va in direzione del rispetto dell’ambiente, della diminuzione dei costi per i cittadini, del sostegno alle imprese alternative e green della città. Si supereranno i vecchi “pozzi neri” ed i viaggi di autospurgi, costosi ed inquinanti”.