La condizione dei detenuti del carcere di Taranto, denunciata anche recentemente dal personale operante nella struttura ionica, è al centro dell’agenda politica di Sinistra Italiana Federazione provinciale di Taranto. Subito dopo il sit-in del 31 maggio scorso, fatto dagli agenti penitenziari davanti alla Casa Circondariale di Taranto, ho inviato formale richiesta di visita alla direttrice della Casa Circondariale “Magli” di Taranto, dott.ssa Baldassari, per conoscere più da vicino le problematiche dell’ istituto penitenziario ionico.
Pertanto domani, venerdì 8 giugno,alle ore 12.00 accompagnato da una delegazione del mio partito composta dal Segretario provinciale SI Taranto, Maurizio Baccaro, dall’avv. Luana Riso, responsabile del settore Giustizia, dall’avv. Mimmo Portacci, responsabile Welfare, e da Elisa Tomai, responsabile della Comunicazione, visiterò la Casa Circondariale di Taranto.
Con estrema sensibilità cogliamo il grido d’allarme che lanciano gli agenti penitenziari ed i rappresentanti sindacali per il grave disagio che si vive quotidianamente nel carcere di Taranto a causa del sovraffollamento della struttura. A fronte di una capienza regolamentare di 315 detenuti, infatti, la casa circondariale di Taranto ospita al momento 554 detenuti: una condizione che inevitabilmente provoca un forte disagio sociale oltre che umano alla intera comunità facente parte della struttura, costituita dalle persone sottoposte a misure restrittive, dal personale impiegato e dagli agenti penitenziari.
Un’emergenza vera a cui non si può non prestare attenzione!
Mino Borraccino