A seguito delle intemerate del Presidente Tamburrano stiamo osservando con crescente preoccupazione il depauperamento di una azienda importante per la mobilità di Terra Ionica.
Già la nomina di un ex amministratore in violazione delle più elementari norme della Severino aveva lasciato tutti basiti, tanta era la voglia di nominare un proprio uomo di fiducia senza preoccuparsi delle conseguenze in cui l’azienda poteva precipitare.
E, purtroppo per i quasi 290 dipendenti, si è materializzata la irresponsabilità che ha portato l’amministratore nominato alle dimissioni e aperto un vulnus drammaticamente pericoloso.
La prima conseguenza è stata la mancanza di accreditamento degli stipendi per questa vacatio.
Non contento, pero’, il sig. Tamburrano ha convocato un consiglio provinciale per approvare un regolamento che disciplina i poteri sostitutivi in caso di sanzioni afferenti la violazione delle norme della Severino.
Per capirci, a seguito della errata nomina di Marraffa, Tamburrano è sottoposto alla sanzione di inconferibilità dell’incarico per tre mesi, come ritualmente notificatogli, e quindi alla impossibilità di nominare un nuovo amministratore. ma secondo il disegno diabolico del sig. Tamburrano, prima della notifica di inconferibilità si è premurato di far approvare il regolamento che disciplina appunto i soggetti che sostituiscono in caso di inconferibilità gli organi della Provincia. Un regolamento da approvare già dal 2013 ma il tempismo che si è manifestato, ovvero qualche giorno prima della propria dichiarazione di inconferibilità, lascia esterrefatti.
7 presenti con voto favorevole e tra questi rilevo con amarezza i consiglieri Bitetti, Andrioli e Petrarulo.
Lascia davvero esterrefatti e preoccupati questo comportamento che a questo punto vuole garantire i poteri di nomina al vicepresidente dell’Ente, ovvero un proprio fidato.
Il PD ionico non puo’ che condannare questo comportamento e questi atti tutti funzionali a mettere le mani sull’azienda di trasporti del CTP. Sono certo della buonafede dei consiglieri del PD ma ciò non dovrà mai più accadere anche e soprattutto accertando ormai in maniera chiara e limpida quali siano le priorità di questo ex presidente che continua ad imperversare con autorizzazioni di nuove discariche ed atti alquanto discutibili.
Infatti, va chiarito, che questo maldestro tentativo, in verità, risulterà davvero inconferente. Infatti non spetterà più alla Provincia il potere di nomina che le è stato inibito. Ora sarà il regolamento del CTP a definire le competenze sostitutive e non già la Provincia che potrebbe portare alla nomina di un commissario da parte del tribunale delle imprese.
Registro con gravissima preoccupazione il comportamento di un Ente locale ormai allo sbando o, meglio, interessato a determinati risultati dannosi per la nostra terra.
Per tali motivi oggi ho richiesto un incontro urgente con sua eccellenza il Prefetto perché come PD ionico abbiamo a cuore il futuro di questa azienda, del suo servizio e dei suoi lavoratori.
Avv. Giampiero Mancarelli
Segretario provinciale PD Taranto