Speriamo si ponga fine anche alle sterili contrapposizioni che non fanno bene al Paese e tanto meno contribuiscono a risolvere i problemi. Ci attendiamo molto dal nuovo Esecutivo.
La comunità ionica è da anni al centro del dibattito nazionale per le note questioni legate al destino dello stabilimento siderurgico ma anche rispetto alla prospettiva del rilancio complessivo della città dei due mari e della sua provincia.
Ci aspettiamo molto dal nuovo governo perché è tempo di ottenere risposte chiare, non equivoche, definitive. Taranto non può permettersi di recitare la parte della vittima predestinata di una sorta di gioco dell’oca in cui fatalmente si torna sempre al punto di partenza. Chiediamo chiarezza e risposte definitive perché l’incertezza è nemica della Buona Politica, dei lavoratori, delle imprese, di una intera comunità.
Si rafforzi innanzitutto il dialogo tra governo ed enti locali, Comune di Taranto in primis, e si dica che cosa si intende fare per il futuro dell’Ilva. Il governo non può tergiversare ma deve comunicarci la sua strategia: si vuole chiudere lo stabilimento? Lo si dica; si vuole puntare ancora sul percorso finalizzato a rendere ecocompatibile la fabbrica tutelando la sicurezza e la salute di operai e popolazione? Se è questo l’intendimento, lo si renda pubblico.
Abbiamo il diritto dovere di sapere.
Taranto, 2 giugno 2018
Il consigliere comunale e provinciale Piero Bitetti