“La Commissione di studio e di inchiesta per il contrasto della criminalità organizzata in Puglia ricorda oggi Giovanni Falcone ucciso in quel lontano 23 maggio 1992 insieme a sua moglie e agli uomini della sua scorta tra i quali ricordiamo gli agenti pugliesi Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.
La mafia non è fatta solo di bombe e proiettili, la mafia è un atteggiamento culturale. Un vero e proprio cancro della nostra società che possiamo e dobbiamo sconfiggere solo rimanendo uniti, dando l’esempio ogni giorno come rappresentanti delle istituzioni, impegnandoci nella diffusione della cultura della legalità tra le giovani generazioni, lavorando per sostenere il lavoro delle forze dell’ordine e per non lasciare soli coloro che hanno il coraggio di denunciare. E’ in questa direzione che sta lavorando incessantemente questa Commissione con un unico obiettivo: difendere il nostro territorio e la stragrande maggioranza dei cittadini pugliesi onesti da una risicata minoranza di soggetti che pretende di imporre le proprie logiche di paura e terrore ritenendosi al di sopra delle leggi. Un lavoro che porteremo avanti con tutte le nostre energie per onorare il ricordo e il sacrificio di coloro che, come Giovanni Falcone, hanno dato la vita per difendere il nostro futuro”.