3 arresti e 25 denunce a piede libero sono il risultato di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Taranto e finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere. Il Nucleo Operativo Radiomobile e le Stazioni di Taranto Principale, Taranto Centro, Taranto Nord, Taranto Salinella, Talsano e Leporano, nel corso di tale attività, in esecuzione di ordini di carcerazione hanno tratto in arresto e tradotto presso la locale Casa Circondariale:

– un 23enne, tarantino condannato ad espiare anni 2 reclusione perché riconosciuto colpevole di evasione;
– un 77enne, tarantino condannato ad espiare anni 2 mesi 11 e giorni 18 di reclusione perché riconosciuto colpevole di truffa;
– un 55enne, tarantino condannato ad espiare anni 7 e mesi 6 di reclusione perché riconosciuto colpevole di rapina ed estorsione.
Nel medesimo contesto, sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria tarantina 25 persone ritenute responsabili di diversi reati: 1 per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia delle cose sottoposte a sequestro, 2 per evasione, 4 per furto aggravato, 2 per furto, 2 per porto abusivo di armi, 1 per violazione degli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale di P.S. alla quale era sottoposto, 1 violazione degli obblighi derivanti dal foglio di via obbligatorio, 1 per minaccia, 2 per invasione di terreni ed edifici, 1 per resistenza a Pubblico Ufficiale, 1 per falsità materiale commessa da privato; 1 per violazione degli obblighi di assistenza familiare, 1 per lesioni colpose ed omissione di soccorso, 1 per esecuzione dell’espulsione e 4 per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Inoltre, venivano segnalate alla Prefettura di Taranto 16 persone poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, sequestrando nel contempo gr. 10 di hashish, gr. 3 di cocaina, gr. 1 di eroina e gr.5 di marijuana che verranno analizzate dai militari del L.A.S.S. del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto.