Prima l’illusione, poi la delusione. La Baux Mediterraneo ha vissuto, contro l’Ischia Marine, una giornata dai due volti. Con il rammarico di aver sciupato un ampio vantaggio prima di subire la reazione dei padroni di casa. La trasferta di Napoli si è rivelata più aspra che dolce per la formazione jonica. Gli uomini di Paolo Baiardini, dopo essere volati sull’1-5, hanno patito la rimonta imperiosa della Cattolica Ischia Marine che si è aggiudicata l’incontro con il punteggio di 11-6, con un parziale di 10-1 nella seconda parte della gara. Poteva essere il match dell’aggancio, l’incontro ha invece propiziato la fuga dei campani, ora quarti con sei punti in più rispetto a Conte e compagni.
Nel primo quarto la partenza degli arancioblù tarantini è bruciante: la prima rete è di Renna, con una pregevole palombella che beffa l’estremo difensore avversario Triola. Il pari di Sibilio apre la strada alla nuova accelerazione degli jonici: segnano Giannuzzo, Conte (capocannoniere del girone) e Donadei dalla lunghissima distanza per l’insperato 1-4 di fine primo tempo. La Baux Mediterraneo allunga ancora con Selim (1-5) all’inizio della seconda frazione ma il +4 è solo un’illusione: inizia un’altra partita con l’Ischia unico attore. I padroni di casa inanellano un pesantissimo 10-0 con Talamo (poker) assoluto protagonista assieme a Sibilio. L’ultima firma tarantina è di Bando, il sipario si chiude.
«E’ stata una partita da ricordare e lasciare impressa nella testa – commenta il coach jonico Paolo Baiardini – : non dobbiamo scordare mai che le partite vanno giocate coralmente, senza sentirsi mai appagati e cercando il modo di reagire positivamente a ciò che in quel momento sembra fuori dal controllo. È stata una partita “schizofrenica”: non si può subire un passivo di 10-0, partendo dall’1-5. Dobbiamo decidere chi siamo e farlo durante tutta la partita, nonostante errori o provocazioni più o meno velate. La tenuta mentale è la dote di quelle squadre che sanno lottare, soffrire e sacrificarsi per ottenere un risultato».
Gli fa eco il direttore sportivo Massimo Donadei: «È stato un match importante sotto il profilo formativo – spiega -. Abbiamo compreso che attenzione e concentrazione devono restare immutati per l’intero arco della gara. La sconfitta fa parte del processo di maturazione del gruppo».
Adesso la Baux Mediterraneo torna tra le mura amiche: sabato affronterà nella piscina di via Bruno, con inizio alle 14.30, il Volturno (ingresso gratuito).