Nell’adattato campo da baseball Tramontone di Taranto ha avuto luogo un match gagliardo tra i locali Tritons Taranto e i quotati ospiti della Fovea Embers del presidente Vitrani.
I Tritons giocano contro pronostico, vista la caratura ed i risultati recenti della squadra foggiana che non più di due anni fa (seppur con un’altra società) ha visto molti elementi in campo ieri giocare sul palcoscenico certamente più affascinante della Serie A2 federale, dove addirittura raggiunse la semifinale. Il tecnico venezuelano Motolese sceglie come lanciatore partente Biagio Chirulli coadiuvato dal ricevitore Mimmo D’ Andria, in diamante trova l’esordio l’ultimo arrivato ovvero il venezuelano Elys Alvarado, ragazzo che risiede a Massafra dopo aver raggiunto la famiglia di origine italiane, un incontro fortuito quello tra Elys ed il baseball tarantino ma che ci auguriamo possa essere proficuo e duraturo nel tempo.
Altra novità di giornata l’esordio di Faraidoun Wafa in esterno destro, il ragazzo afghano meno di un anno fa lottava tra la vita e la morte in un campo profughi in Turchia, poi la traversata drammatica attraverso i Balcani ed infine l’arrivo in Italia. Grazie al Progetto Coni voluto dal delegato di Taranto, Michelangelo Giusti, denominato “Stringiamoci la mano” questo ragazzo si è avvicinato al baseball ed al nostro team, diventando per meriti sportivi un elemento interessante anche per la sua giovane età.
Il Foggia segna al primo inning grazie a Carbone giunto in base per essere stato colpito, dopo questo passaggio a vuoto però Chirulli chiude l’inning senza troppi patemi. In attacco però gli ionici risultano sterili, seppur il lanciatore avversario Luigi Sammartino non sembri in grandissima giornata.
Nel secondo inning in attacco i foggiani segnano due punti mettendo in mostra una parte bassa del lineup di spessore, guidata sapientemente dal manager Strippoli. I rossoblu però si scuotono ed arrivano due punti, grazie alla battuta di Biagio Chirulli autore di un bel doppio, i Tritons forzano il pareggio con una corsa a casa base di Alabrese, l ‘arbitro non ravvisa la collision rule ovvero un bloccaggio sul piatto di case base del ricevitore D’Agnelli, Alabrese come da regolamento evita la collisione anche e soprattutto per deontologia sportiva, ma nell’evitare il ricevitore foggiano oltrepassa il piatto non toccandolo e subendo la toccata e quindi l’out. Gli animi si scaldono e tutto questo a scapito dei tarantini che persa un pò di tranquillità nel terzo inning concedono 4 punti frutto di 4 basi su ball consecutive di Chirulli che viene rilevato da Morales sul monte, che chiude l’inning con non pochi patemi.
I roosoblu però non ci stanno e ribattono accorciando le distanze sul 7-5 grazie al capitano Iemmolo ed al cubano Hernandez. Il quarto e quinto inning viaggiano sui binari dell’equilibro con tanti zeri sul tabellone. Al sesto però il Foggia rimette le cose in chiaro segnando due punti e con il positivo impatto del lanciatore Biancofiore, giovane e bravo, addomestica le mazze ioniche. In campo si vedeno delle giocate molto apprezzabili come la presa in tuffo e tiro in prima base di Iemmolo così come la presa di Mauro Basta della Fovea, autore di una presa al volo bella quanto difficile con le spalle alle al campo dopo una gran corsa, per loro il nostro personalissimo BRAVO!
La partita è nelle mani dei dauni, nonostante la buona performance del lanciatore tarantino Morales, ma al nono ed ultimo inning inning imprimono l’allungo decisivo sul 12-5, la partita verrà chiusa dal lanciatore foggiano Alessio Carbone.
Nell’altro match del girone gli Angels Matino battono i Warriors Bari con un rotondo 18-7. Domenica sfida al vertice tra Fovea e Matino mentre nel derbyssimo si affronteranno Bari e Taranto ambedue alla ricerca della prima vittoria stagionale.