È stata una serata in cui è stato premiato il talento mostrato nello studio, nella cultura, nel sociale e nel lavoro, ma soprattutto è stata dedicata al riconoscimento dell’impegno quotidiano per affermare nella propria esistenza i valori più autentici di amore verso la propria comunità e di solidarietà verso il prossimo.
Si è tenuta (sabato 21 aprile) presso la libreria UBIK, in via Federico Di Palma a Taranto, la premiazione della edizione 2018 del Premio A.GE. Taranto.
La serata è stata aperta da Antonio Smiraglia e di Michela Murciano, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’A.GE. Taranto, che nei loro interventi hanno sottolineato come la manifestazione sia stata ideata lustri addietro da Anna Maria Bianchi e organizzata dal Direttivo A.GE. Taranto con Franco Cinquegrana, past president, Saverio Capriulo, Anna Grasso Duma, Nicola Duma, Wanda Castellano, Angela Amatulli, Anna Maria Bianchi e Giuseppe Camera.
È stato poi letto un caloroso messaggio di saluto di Don Ciro Alabrese, direttore dell’Ufficio “Educazione, Scuola, IRC e Università” della Diocesi di Taranto, che non è potuto intervenire personalmente per un concomitante impegno in Concattedrale.
Sono intervenuti il consigliere regionale Gianni Liviano che ha avuto parole di elogio per l’iniziativa dell’associazione di volontariato A.GE. Taranto Onlus che premia l’impegno a favore della comunità nelle sue varie declinazioni, e Carmen Galluzzo Motolese, consigliere comunale e vicepresidente del Centro Servizi Volontariato di Taranto, che ha confermato l’impegno del CSV Taranto a sostenere iniziative meritorie come questa, una intenzione testimoniata anche da Lucia Parente, consigliera del CSV Taranto, che ha sottolineato l’importanza di manifestazioni che, come il Pregio A.GE. Taranto, propongono esempi positivi ai nostri giovani.
Si è poi entrati nel vivo della premiazione del Premio A.GE. Taranto che anche quest’anno ha premiato il talento mostrato negli ambiti culturale, sociale, scientifico e ambientale.
Sono state quattro, infatti, le categorie previste nell’edizione 2018: “Cultura”, “Salute e Ambiente”, “Tutela del Mare” e “Il Valore della Vita”, nelle quali sono state premiate personalità che rappresentano autentiche “eccellenze” del territorio.
Per la Categoria “Cultura” è stato premiato il professor Vittorio De Marco, insigne storico e accademico: dopo aver insegnato per un decennio Storia Moderna e Contemporanea presso l’Università del Molise, oggi è Ordinario Di Storia Contemporanea presso l’Università del Salento. Già docente di Storia della Chiesa presso l’Istituto Teologico Santa Fara di Bari, oggi è docente di Storia delle Chiese locali presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Giovanni Paolo II” della Diocesi di Taranto e, da circa un trentennio, direttore della Biblioteca Arcivescovile di Taranto.
Nella categoria “Salute e Ambiente” è stata premiata la dottoressa Mariagrazia Serra: medico specialista oculista, è iscritta all’associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia, sodalizio costituito nel 1989 da un gruppo dii medici italiani consapevoli che, per garantire la salute di tutti, i medici devono occuparsi anche della salute dell’ambiente; Mariagrazia Serra è molto attiva anche nella divulgazione nella scuola delle tematiche ambientali, sensibilizzando così i cittadini del futuro sulla necessità di preservare l’ecosistema.
Per la Categoria “Tutela Del Mare” è stato premiato il dottor Carmelo Fanizza, presidente dell’associazione dii ricerca scientifica “Jonian Dolphin Conservation” che dal 2009 conduce attività di ricerca e monitoraggio sulla presenza di colonie di cetacei nel Golfo di Taranto, coniugando questa attività con quella di sensibilizzazione dei cittadini sulla necessità di tutelare i mammiferi marini, in particolare facendo partecipare migliaia e migliaia di persone sui catamarani di ricerca durante il le uscite in mare di monitoraggio.
Per la Categoria “Il Valore Della Vita” è stato premiato il signor Ignazio D’andria, promotore dell’iniziativa delle magliette con la scritta “Jesche pacce pe Te” insieme agli “Amici del Minibar” ed all’associazione “Arcobaleno Del Cuore”, l’iniziativa di volontariato che, partita dal Quartiere Tamburi di Taranto, il più colpito dall’inquinamento industriale, ha visto raccogliere in pochi mesi una ingente somma a favore delle cure dei piccoli pazienti tarantini affetti da patologie oncologiche, una iniziativa che, grazie alla popolarissima testimonial Nadia Toffa, ha assunto un tenore nazionale.
Taranto 22 aprile 2018