Francesco Rizzo, coordinatore USB Taranto non ha mezzi termini. “Calenda dovrebbe tacere perché lui è la causa di tutta questa situazione. Ha Svenduto di fatto l’Ilva regalandola a Mittal con la metà dei dipendenti e ora drammatizza la situazione, diffondendo paura tra i lavoratori. Ha fornito tutte le garanzie ad Arcelormittal, ma nessuna garanzia ai lavoratori dell’impianto, dell’indotto e soprattutto al territorio. Ieri i rappresentanti di Am Investco hanno deliberatamente evitato di discutere di numeri ed è emersa la volontà di affossare anche il salario dei lavoratori”. Quattro i punti fermi per USB: l’assunzione di tutti i dipendenti alle stesse condizioni economiche e normative , nessuno scorporo , garanzia sugli appalti e garanzie su ambiente e salute. “ Siamo disponibili a trovare una soluzione, ma deve essere ben chiaro che non facciamo trattative a perdere e sulle questioni richiamate non retrocederemo di 1 cm. E’ Il governo che ha creato il pasticcio con la multinazionale e se ne deve assumere la responsabilità, altrimenti per noi sarà mobilitazione”, conclude Rizzo.