Istituire un servizio di monitoraggio nell’ambito della Sezione Formazione Professionale, per garantire la qualità e l’efficienza degli interventi formativi erogati dagli enti di formazione accreditati presso la Regione Puglia. È quanto chiedono in una mozione i consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Gianluca Bozzetti.
Attualmente la qualità delle azioni formative regionali è misurata solo nella fase di valutazione preliminare del progetto formativo presentato, mentre non è previsto alcun monitoraggio a conclusione del progetto stesso, non essendoci alcun obbligo per il beneficiario finale degli interventi, di comunicazione del proprio status nei 12/24 mesi successivi all’intervento.
“Con la mozione – dichiarano i pentastellati – chiediamo di monitorare con cadenza biennale la qualità degli interventi formativi e l’efficacia dell’azione svolta dal singolo ente accreditato in tutto il percorso, dall’approvazione alla fase finale fino all’erogazione del servizio di formazione. È necessario destinare le risorse destinate alla formazione verso quei profili direttamente connessi alle offerte di lavoro presenti sul territorio”.
Nel testo si chiede anche alla Giunta di stilare delle Linee Guida Regionali che possano tener conto, in fase di monitoraggio, di requisiti come: il conseguimento degli obiettivi fissati a livello regionale nelle materie di competenza della formazione e del lavoro; l’effettivo svolgimento delle attività di formazione professionale; la coerenza tra la formazione professionale impartita e gli sbocchi occupazionali effettivi delle persone cui essa è stata impartita.
“La formazione professionale – concludono i cinquestelle – è fondamentale per far incontrare domanda e offerta di lavoro presenti sul territorio, dando così a tanti pugliesi la possibilità di restare in Puglia e di non dover andare a cercare lavoro altrove. Per questo la Regione ha il dovere di garantire che la qualità della formazione erogata sul territorio regionale sia eccellente”.