La notte scorsa, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castellaneta (Ta), durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio nelle zone rurali e periferiche della giurisdizione, intervenivano in contrada Ferro di Cavallo in agro di Ginosa, sventando un furto di cavi della linea telefonica ad opera di due malfattori, che alla vista dei militari, si dileguavano a piedi per le campagne circostanti, facendo perdere le proprie tracce.
Durante gli accertamenti finalizzati all’individuazione di eventuali tracce utili all’identificazione dei due malviventi, giungevano sul posto una Lancia Delta di colore bianco e una Alfa Romeo Giulietta rossa che, non ottemperando all’alt dei Carabinieri, si dileguavano a forte velocità, nel tentativo di eludere il controllo. Ne scaturiva un inseguimento, protrattosi per qualche chilometro, fino a quando un pattuglia della Stazione di Marina di Ginosa, sopraggiunta in supporto ai colleghi, anticipando i malfattori sulla s.p. 26, sbarrava la strada agli stessi. Il conducente della Lancia Delta, grazie ad una manovra spericolata, riusciva ad aprirsi un varco tra il margine della strada e la campagna, mentre gli occupanti della Giulietta abbandonavano l’autovettura e si dileguavano a piedi nelle campagne circostanti facendo perdere le loro tracce.
La successiva ispezione dell’Alfa Romeo, risultata asportata a Matera alcuni giorni prima, consentiva ai Carabinieri di rinvenire, all’interno del portabagagli, attrezzi atti allo scasso e 3 centraline decodificate per auto di varie marche.
Tutto il materiale ritrovato, all’esito degli accertamenti dattiloscopici, veniva sottoposto a sequestro.
Sono in corso le indagini finalizzate all’identificazione dei malviventi.