E’ dell’azienda olivicola di Giovanni Mazzarrino il miglior blend di olio extravergine di oliva, assegnato, ieri sera, dai vertici dell’Ajprol, società cooperativa agricola dei produttori olivicoli, nell’ambito del concorso NutriEvo 2018.
Un’azienda ubicata su una superficie di quasi cento ettari, di cui trenta occupati da uliveto, in contrada Mangiaricotta, a Palagianello, in provincia di Taranto. A conduzione familiare, è gestita in agricoltura biologica, vantando diverse tipologie di olive e ciò permette di ottenere olii di diverse varietà e di ottenere blend quasi unici.
Giovanni, giovanissimo, prossimo al matrimonio, nell’azienda ci è nato. Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, ha deciso di non emigrare ma di restare nell’azienda di famiglia, mettendo a disposizione le competenze acquisite, per dedicarsi a tempo pieno alla valorizzazione delle eccellenze produttive olivicole locali. Il premio NutriEvo è il secondo ricevuto nel corso dell’anno.
Oltre al marchio Mazzarrino, Giovanni, insieme ad altri due soci, Monica Pica che si occupa di comunicazione e marketing e Angelo Ture per la gestione commerciale, ha creato il marchio “Pujje”. Di qui, a febbraio scorso, le due medaglie d’oro ricevute al Los Angeles Extra Virgin Olive Oil Competition con Anfitrite e Rea, due olii extravergine d’oliva di altissima qualità. Un successo soprattutto per Taranto, che sui mercati mondiali si è piazzato con un’eccellenza in grado di parlare anche dei territori di produzione.
Premiati, sempre dall’Ajprol, nella propria sede di Statte, per il concorso NutriEvo 2018, anche: L’Olpe di Marco come miglior olio extravergine di oliva biologico mono varietale; l’oleificio “La Selva” come miglior packaging olio extravergine di oliva; la società agricola “Parco di Stalla” come miglior extravergine di oliva biologico blend; il frantoio Acli “Pentima Rossa” come miglior olio extravergine di oliva mono varietale. A consegnare le targhe, il presidente e il responsabile tecnico dell’Ajprol, rispettivamente Pietro Lanzo Dione e Armando Fonseca, alla presenza di Luca Lazzàro, presidente Confagricoltura Taranto, alla quale l’Ajprol ha voluto consegnare una targa per la fattiva e preziosa collaborazione. A ritirarla, il direttore Confagricoltura Taranto Carmine Palma.
“Il premio NutriEvo – ha spiegato Lazzàro – è occasione per valorizzare i nostri prodotti, le nostre eccellenze, intese anche come capacità d’impresa e manageriale. Saremo sempre al fianco delle imprese agricole, perché possano crescere e contribuire a far crescere il nostro territorio e a renderlo sempre più presente sui mercati.
La consegna del premio ha fornito anche l’occasione per parlare di innovazione e difesa del territorio con il tecnico Michele Rubino e con il vice direttore Ajprol Angelo De Filippis, ma anche di consumo consapevole, sostenibilità intesa come reddito ma anche in termini di impatto ambientale e “della necessità che si faccia sistema – come spiegato da Fonseca – affinchè si crei un fronte unico tra territorio, consumatori e produttori per essere competitivi oltre che presenti sui mercati. Ma questo risultato, per essere raggiungibile, presuppone competenze specifiche. Non possiamo improvvisare”.