“Ecco come si fa, a governare”: Emiliano detta le regole del trasformismo ai Segretari territoriali del PD
Se qualcuno cercava una conferma esplicita della concezione politica (si fa per dire) di Emiliano, finalmente è stato accontentato.
Sulla stampa di oggi lancia un messaggio inequivocabile: alle prossime elezioni amministrative il PD pugliese si allei con il M5S o con il Centrodestra, fa lo stesso, purchè “i progetti di governo siano realizzabili”.
Insomma, la politica per Emiliano è un vero e proprio mercato; non importa con chi e come, l’unico obiettivo è governare.
Provo sdegno per tutto ciò!
Ritengo che abbiamo fatto bene come Sinistra Italiana/ Liberi E Uguali a passare ufficialmente all’opposizione in Regione Puglia.
La cosa bizzarra è che si spinge addirittura a dare un consiglio ai suoi: “Da questo punto di vista la Regione, come istituzione che ha costruito il suo programma con questa tecnica, è a disposizione”. Fate come me – dice in altri termini – che ho nominato nei posti chiave uomini della destra; l’ultimo caso, in ordine di tempo, la nomina di Di Cagno Abbrescia a presidente dell’Acquedotto Pugliese. Così sono tutti contenti e si governa meglio: cioè, senza una bussola, senza una rotta, senza un fine preciso. L’importante è avere in mano il potere.
Chiediamo ai consiglieri regionali e alle forze politiche di Sinistra di prendere definitivamente le distanze da questo mercimonio politico a cui Emiliano vuole ridurre la politica.
La Sinistra tutta passi all’opposizione di questo governatore, ormai smarrito e disorientato.
Non offriamo ai giovani pugliesi e alle persone per bene questo triste spettacolo, senza reagire.
Direbbe il Guicciardini: ” o Franza o Spagna, purchè se magna!”.
Mino Borraccino