Nel pomeriggio di mercoledì, i “Falchi” della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato M.C., tarantino di 23 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I “Falchi” da alcuni giorni avevano messo sotto osservazione un circolo ricreativo al quartiere Tamburi, sospettando che il gestore avesse messo in piedi una vera e propria centrale di spaccio.
Il continuo andirivieni di giovani conosciuti ai poliziotti come abituali assuntori di droga ha dato conferma ai sospetti dei polizotti che hanno deciso così di mettere fine all’illecita attività di spaccio facendo irruzione del circolo.
Due giovani che avevano appena acquistato una dose di sostanza stupefacente sono stati fermati all’entrata del locale ed hanno spontaneamente consegnato l’hashish in loro possesso.
Nel prosieguo dell’operazione,i poliziotti hanno ritrovato nascoste in alcune scatole di caramelle numerosi involucri di cellophane contenenti hashish per un peso complessivo di circa 17 grammi. La sostanza stupefacente è risultata uguale a quella appena sequestrata ai due giovani “clienti”. L’hashish era diviso in 5 stecche e 11 pezzi separati.
Inoltre in un altro scatolo sono stati recuperati altri 4 grammi di cocaina e tre banconote da 50 euro.
La successiva ispezione personale al Mappa ha anche permesso di recuperare altri 160 euro in banconote da 20 .
Durante l’operazione due giovani non conoscendo i “falchi”, sono entrati nel locale chiedendo loro di acquistare una dose. I due ragazzi sono stati identificati e poi lasciati andare.
Il Mappa è stato così accompagnato presso gli Uffici della Questura e dopo le formalità di rito tratto in arresto. Tutte le sostanze stupefacenti recuperate sono state sequestrate.
Nella mattina di ieri, nel prosieguo dell’operazione, personale della Divisione Amministrativa della Questura, dopo aver effettuato accurati controlli all’interno del circolo, ha notificato al gestore il provvedimento di chiusura secondo la normativa vigente perché il locale era privo di qualsivoglia autorizzazione sanitaria e comunale per la somministrazione di alimenti e bevande. Le sanzioni amministrative ammontano a circa 8.000 euro.