“Emiliano tenta la rimonta dopo l’affanno che lo vede in basso nella graduatoria di gradimento dei governatori italiani e pesca a destra figure storiche, sue avversarie, per affidare incarichi. E’successo prima col prof. Schittulli, ora con il dott. Di Cagno Abbrescia. Mi fa specie che il presidente della Regione Puglia debba pescare a destra per nomine fiduciarie e addirittura per la presidenza di un ente importante quale l’Aqp. Ognuno, certo, risponde alla propria coscienza e agli elettori, ma cercare sponde a destra in questo momento non rende onore a lui e, a mio parere, non fa bene a chi ha accettato l’incarico. E’inevitabile, alla luce di episodi come questo, che i cittadini e gli elettori si sentano poi lontani da realtà politiche di sinistra e di destra, dalle quali Fratelli d’Italia prende orgogliosamente le distanze”.