“L’Europa sta commettendo il grave errore di dirottare ben 21 miliardi di euro destinati alla politica di coesione economica, sociale e territoriale ad altri obiettivi, come quelli delle privatizzazioni o il Jobs Act. Per le Regioni del Sud Italia il taglio previsto è di circa 2,4 miliardi. Questo è l’ennesimo schiaffo che l’Italia governata dai partiti riceve, in un momento in cui il Sud avrebbe bisogno di investimenti per lo sviluppo”, così l’europarlamentare del gruppo Efdd – Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato commenta la proposta della Commissione europea sulla modifica del regolamento sul sostegno alle riforme strutturali negli Stati membri.
“Siamo assolutamente contrari a tutte le misure che intaccano il Welfare State, inclusi gli interventi sul mercato del lavoro. Siamo disponibili a discutere, invece, misure che puntino al miglioramento sulla capacità amministrativa o alla lotta all’evasione fiscale. Le elezioni italiane hanno dimostrato che i cittadini non vogliono queste riforme calate dall’alto che servono solo alle multinazionali per abbassare i diritti dei cittadini. Le riforme strutturali non hanno nulla a che vedere con la politica di coesione. Faremo di tutto – anche grazie alla forza che arriva dai cittadini italiani – per trasformare questa Europa in una terra in cui nessuno rimarrà indietro”, conclude D’Amato.