L’Ars et Labor Grottaglie impatta 1 a 1 al Basurto di Racale contro i padroni di casa e si pone in una condizione di vantaggio per i successivi novanta minuti della gara di ritorno. Primo tempo sostanzialmente equilibrato con il Grottaglie che si fatto preferire maggiormente sotto il profilo della manovra. A passare in vantaggio sono stati però i padroni di casa che hanno sfruttato un difettoso disimpegno della retroguardia per segnare con Tunno al minuto 17. Dopo lo svantaggio il Grottaglie ha cercato la via del goal con tiri dalla distanza, fuori misura, con cross in area dal fondo e con un tiro, a botta sicura, di Fonzino dall’interno dell’area sul quale Falco si è opposto con un buon intervento in tuffo. Nella ripresa l’Ars et Labor Grottaglie ha aumentato i giri, utilizzo delle fasce, maggiore pressione in mezzo al campo e tanta determinazione. Il Racale per tutta la ripresa ha solo operato in contropiede con lanci lunghi a scavalcar il centrocampo e senza impensierire la linea difensiva ospite. Prima della rete del pareggio il portiere leccese è stato impegnato in diverse occasioni superandosi in particolare su un colpo di testa di Cantoro destinato all’incrocio e deviato in angolo con la punta delle dita e quando non ci è riuscito, a salvarlo, ci ha pensato la traversa sul tiro improvviso e forte di Gigantiello dai venti metri. Al 33° Falco ha dovuto alzare bandiera bianca, calcio d’angolo di Napolitano mischia in area, palla vagante catturata da De Comite che con rabbia e forza l’ha scaraventata in rete. Dopo il pari il Grottaglie ha abbassato leggermente il ritmo controllando comunque la gara in scioltezza senza correre rischi aspettando il triplice fischio del signor Salomone di Bari, buona la sua direzione, che ha decretato il definitivo 1 a 1. Prestazione molto buona dei biancoazzurri grottagliesi che hanno imposto il loro gioco su un campo per nulla semplice (il Città di Racale è terzo in classifica nel suo girone) e avrebbero meritato qualcosa in più se portiere e pali non si fossero messi di mezzo. Tutto sommato pareggiare con goal in trasferta in una competizione come la Coppa, dove vige il regolamento UEFA, è comunque positivo. Nella gara di ritorno, prevista per il 29 marzo al D’Amuri, il Grottaglie avrà a disposizione due risultati su tre per poter passare il turno e disputare la finale del 12 aprile. La squadra di Marinelli è uscita dal terreno di gioco tra i complimenti degli avversari per il calcio espresso mentre al Città di Racale vanno i ringraziamenti della società Ars et Labor Grottaglie per l’ospitalità ricevuta e la cordialità di ogni singolo addetto ai lavori presente all’interno della struttura sportiva.
Tabellino
CITTA’ DI RACALE – ARS ET LABOR GROTTAGLIE: 1 – 1
Formazioni
Città di Racale: Falco, Coppla, Francioso, Pirretti, Rizzo, Palese, Tunno (Greco), Aretano, De Blasi (Macagnino), Castrignanò, Gabrieli (Mij). A disp. Romano, Musarò, Culiersi, Stefanì. All. Botrugno.
Ars et Labor Grottaglie: Termite, Pisano, Sanarica (Napolitano), Collocolo, Camassa, Cantoro (Gigantiello), Appeso, Galeandro (De Comite), Fonzino, Carbone (Lecce). A disp. Annicchiarico, Krubally, Zito. All. Marinelli.
Marcatori: 17°pt Tunno (R), 33°st De Comite (G).
Ammoniti: Pirretti (R), Palese (R), Castrignanò (R), Amaddio (G), Lecce (G).
Espulsi: Amaddio (G) doppia ammonizione.
Arbitro sig. Niccolò Salomone della sezione di Bari.