Il più importante appuntamento mondiale sull’innovazione nei campi dell’illuminazione pubblica e dell’edilizia intelligente, con oltre duemilacinquecento espositori e duecentomila visitatori, con uno stand tutto dedicato alla potenza della luce. L’azienda ha indirizzato, in questi anni, la ricerca di prodotto verso le soluzioni per le grandi aree, industriali o stradali, oppure sportive, e il Multiplo è il primo esempio di lampada modulare capace di arrivare a potenze teoricamente infinite. Presso lo stand D09 nella hall 5.0, Niteko esporrà una lampada a Led da 2000 watt, frutto del lavoro degli ingegneri e degli operai specializzati dell’azienda.
Niteko, enfant prodige dell’industria pugliese, appena nata è stata capace di entrare tra le prime cento startup italiane, e ora è un’azienda consolidata leader di mercato, le cui lampade ora illuminano le strade di numerose città italiane, ultime Castellaneta e Cisternino, e importanti stabilimenti. Frutto dell’unione tra la ricerca universitaria e la lungimiranza di un gruppo di imprese che ha fatto dell’economia circolare la propria cifra operativa, Niteko ora si appresta ad affrontare la fiera di Francoforte da protagonista, al fianco di nomi storici. “Stiamo partendo per Francoforte con la voglia di confrontarci sui prodotti e sugli scenari futuri” commenta Giuseppe Vendramin, CTO dell’azienda “ma anche per dimostrare la capacità di progettazione e realizzazione di un’industria del Sud, che si affaccia senza timore sui mercati europei e internazionali”.
La fiera Light + Building è divisa in diverse aree tematiche: apparecchi di illuminazione tecnici e lampade; decorativi per contract; decorativi per la casa; accessori per l’illuminazione; automazione degli edifici; apparecchi e sistemi per impianti elettrici; soluzioni e sistemi per gli edifici efficienti e apparecchi e componenti elettrotecnici. Niteko sarà nella hall 5.0, stand D09, presso il quale invita tutti gli imprenditori che si trovassero da quelle parti ad andare a vedere di persona quanta potenza può esprimere una giovane industria meridionale.
Taranto, 14 marzo 2018