I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca (Ta) hanno arrestato, in flagranza dei reati di detenzione, porto abusiva di arma da fuoco e ricettazione, M.D., classe 1972, pregiudicato, di Monteparano (Ta).
Ieri sera, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere, finalizzato ad infrenare il fenomeno dei furti in ambito rurale, i militari della Stazione di San Giorgio Jonico (Ta) procedevano al controllo di un capannone sito in agro di Monteparano). Appena entrati nell’area di pertinenza dello stesso, i Carabinieri notavano la presenza del 46enne che, alla loro vista, tentava di disfarsi di un fucile, verosimilmente utilizzato per l’attività di guardiania al deposito. Prontamente raggiunto e bloccato, i militari provvedevano a recuperare l’arma, un fucile monocanna marca Benelli calibro 12, risultata oggetto di furto, in San Marzano di San Giuseppe, nel 2004. Nel corso delle operazioni, i militari rinvenivano, all’interno del capannone, diverse componenti meccaniche e di carrozzeria di autovetture, della cui provenienza il proprietario del capannone, che veniva deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso, alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, dovrà fornire spiegazioni.
La perquisizione veniva inoltre estesa all’abitazione del M.D., durante la quale i Carabinieri rinvenivano, all’interno del comodino della camera da letto, 3 cartucce calibro 12, anch’esse illegalmente detenute.
L’arma, le munizioni e la componentistica rinvenute sono state sottoposte al vincolo del sequestro penale; il fucile, che si presentava in buono stato d’uso ed idoneo allo sparo, sarà inviato al RIS di Roma per gli esami balistici e dattiloscopici finalizzati a verificare se sia stato utilizzato per la commissione di delitti.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto in ottemperanza a quanto disposto dal Sostituto Procuratore di turno dottoressa Giorgia Villa.