Ivan Termite, portiere dell’Ars et Labor Grottaglie, probabilmente farà il suo ritorno tra i pali domenica contro il Mottola dopo un lungo infortunio, il portierone biancoazzurro si infortunò nella gara di Manduria contro il Don Bosco il 17 dicembre 17. Il probabile utilizzo di Termite, decisione che sarà presa dal mister, in una gara importantissima come quella di Mottola sarebbe, senza dubbio, un iniezione di ulteriore esperienza in un reparto delicato come quello difensivo. Parliamo di un portiere in grado, come pochi, di aiutare la linea difensiva a leggere al meglio la situazione tattica in atto, un calciatore dal carattere pronunciato. Sentiamo cosa ci ha detto:
Ivan Termite: “Con tanto lavoro e sacrificio sono riuscito a rimettermi in sesto, sono pronto per giocare ma questa decisione spetta al mister. In questo lungo periodo di assenza in porta c’è stato Umberto Annicchiarico a cui faccio i miei complimenti per la crescita che ha evidenziato, ha disputato buone partite, ha acquisito sicurezza e dato tranquillità alla difesa oltre al fatto che devo ringraziarlo per la sua vicinanza e l’affetto che mi ha dimostrato durante il mio periodo di convalescenza. Premesso ciò possiamo parlare della squadra e della gara contro il Mottola. È una partita difficilissima, però dico anche che se giochiamo come abbiamo fatto contro il Conversano possiamo fare molto bene. Contro la capolista la nostra prestazione è stata forse la migliore di tutto il campionato. Siamo stati bravi tatticamente, atleticamente, il nostro atteggiamento è stato dei migliori, abbiamo avuto la giusta cattiveria e non abbiamo perso la concentrazione, forse non abbiamo mai giocato così. Poi il calcio è questo, fai tutto bene ma un episodio ti condanna, esattamente quello che è successo domenica scorsa. In un confronto calcistico è come se ci fossero due partite in una: la partita della prestazione e quella del risultato. Bene noi quella della prestazione contro il Conversano l’abbiamo stravinta, quella del risultato purtroppo l’abbiamo pareggiata. C’è bisogno che si inizino a comprendere determinate dinamiche, noi siamo stati quasi perfetti. A Mottola dobbiamo fare la stessa partita, dobbiamo proseguire ciò che abbiamo interrotto con il Conversano, se giochiamo con quell’intensità con quella convinzione avremo i presupposti per ottenere un gran risultato. Dobbiamo essere reattivi, vincere tutti i duelli uno contro uno, è necessario essere sempre presenti sulle seconde palle, creare occasioni da rete e sfruttarle con cinismo e cattiveria. Il Mottola se si trova in quella posizione ha dei meriti che non vanno trascurati, ha i due attaccanti che giocano da tanto tempo insieme, si conoscono bene, e sono forti, ci daranno gratta capi. Non è facile fare risultato a Mottola, loro per tradizione, in casa, si sono sempre comportati bene e non hanno lasciato granché spazio agli avversari, sono una squadra tradizionalmente casalinga. Se noi però riusciamo ad esprimerci come contro il Conversano anche per il Mottola sarà dura.”