E.P., cittadina extracomunitaria, per reiterati maltrattamenti in famiglia, sporgeva denuncia presso la Questura di Brindisi nei confronti del proprio marito E. C. A. di anni 47. Mentre la denunciante spiegava i motivi della sua decisione, accusava dei dolori dovuti all’ultima aggressione subita, decidendo quindi di portarsi presso il locale pronto soccorso per le cure del caso.
Terminati gli accertamenti sanitari, E.P, veniva dimessa con prognosi di 7 giorni come da referto. Ritornata presso l’Ufficio denunce per formalizzare quanto accaduto, “la vittima” raccontava tra l’atro che le violenze e i maltrattamenti si protraevano ormai da diversi anni anche in presenza dei figli minori.
Conseguentemente a quanto denunciato dalla signora, personale della Sezione Volanti, diretta dal V.Q.A. Dott. Vincenzo MARUZZELLA, provvedeva a rintracciare E. C. A., il quale veniva accompagnato in questi Uffici e deferito in stato di libertà per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
La signora E. P, unitamente ai figli minori venivano affidati presso una struttura protetta.