Che cosa pensino i 5 Stelle, che humus valoriale e culturale abbiano e che prospettive garantiscano in realtà non è chiaro a nessuno. Il voto ai 5 Stelle è il voto della delusione, del pessimismo diffuso. Certamente è, soprattutto, un voto contro: contro Renzi e, in Puglia, contro Renzi e contro il presidente Emiliano. Contro l’egocentrismo e la personalizzazione della politica ma, anche, contro quello che, a torto o a ragione, è stato percepito un malgoverno del territorio.
Poi si potrebbe dire che dal nostro punto di vista questi risultati ci piacciono oppure no (tutto è legittimo, ogni opinione è plausibile: a me sinceramente spaventano non poco soprattutto per i voti della Lega), ma tant’è. Il centrosinistra va ripensato ma, prima ancora del centrosinistra va ripensata la politica che, quando perde la morale e la proposta educativa, diventa, chiunque vinca, luogo senza regole e quindi facile preda del populismo tout court.