Voleva delle risposte, voleva un segnale dalla squadra. Coach Caricasole è stato accontentato, anzi la Pu.Ma. Trading Taranto ha sfiorato il colpo grosso in casa della Cassandro Monopoli secondo forza del campionato di Serie C Silver nella 25° giornata. Alla fine i padroni di casa l’hanno spuntata 77-69 dopo una partita tiratissima contro un Cus Jonico mai domo che a tratti è stato anche davanti nel punteggio e che non si è mai dato per vinto, fino alla fine, uscendo a testa alta dal Pala Melvin Jones peraltro con Gonzalez uscito anzitempo per infortunio al netto dell’assenza di De Pasquale. Giovara, Fernandez, Fanelli, Veccari (tutti in doppia cifra), con il contributo di tutti gli altri a referto, hanno messo paura a Torresi (22 punti) e compagni che hanno dovuto sudare sette camicie per uscire vittoriosi da un match sulla carta scontato.
Coach Caricasole per la sua “prima” in rossoblu sceglie Fernandez, Fanelli, Giovara, Gonzalez e Giovara in quintetto aggregando in panchina il giovane Mattei promosso dalla “sua” under 18 Virtus. Dall’altra parte Preite, Mirone, Paparella, Torresi ed Elsknis sono le scelte di coach Lezzi.
Manine fredde in avvio, il canestro di Mirone e i liberi di Gonzalez sono gli unici “gol” per 3’ lunghi minuti. Due canestri in fila di Veccari segnano il primo vantaggio Cus subito respinto ancora da Mirone, 6-6. La tripla di Gonzalez rompe gli equilibri, Taranto resta avanti con i tiri di Fanelli e Fernandez fino alla tripla di Paparella per il nuovo pari a 13 al 6’. Veccari segna in scioltezza più di una volta, Annese e Paparalla riscrivono l’ennesimo pari, 19-19. Qui il Cus Jonico ha una fiammata, tripla di Giovara e canestro di Fernandez, il +5 però dura poco lo spazio di un gioco da 3 punti di Paparella per il 22-24 del primo quarto.
Secondo quarto sempre sul filo dell’equilibrio, alla tripla di Fanelli risponde Calisi, ancora parità 27-27. Arriva il primo break di Monpoli firmato Annese, Formica e Giovinazzi per il +5 immediatamente ridimensionato da Caldarola e Gonzalez. La Cassandro ne ha un po’ di più, una tripla di Paparella e una di Torresi per il 40-33 ma il Cus resta bene in scia con Giovara che riporta sotto i suoi all’imbocco dell’intervallo, 43-37.
Veccari e Giovara escono bene dai blocchi dopo la pausa, addirittura Fanelli infila la tripla del -1, 47-46. Monopoli però ha in caldo l’arma Elksnis, il lettone segna da tutte le posizione, anche da fuori e i padroni di casa tornano in un amen a +6. Ma Taranto è viva, Fernandez segna due volte di fila, poi l’esordio con canestro per il giovanissimo Mattei vale il nuovo pareggio, 52-52. Ci vuole un’altra tripla di Paparella per far rimanere davanti Action Now alla fine del parziale.
Si gioca tutto nell’ultimo quarto che comincia bene per Taranto con due canestri di Fernandez per il -2 rossoblu. Anzi benissimo visto che la tripla di Fanelli vale il sorpasso, 57-58 a 8 minuti dalla fine. Il sogno continua con il canestro di Mastropasqua del +3 a 6’ dalla fine. La Pu.Ma. Trading ha già perso per strada Gonzalez vittima di un fastidio muscolare. Ma a fare male sono i punti di Torresi che sale in cattedra e ribalta il punteggio con un 7-0 arrotondato a 10-0 da Preite. Non c’è più tempo, forse anche le forze per una rimonta ma con il nuovo spirito di Taranto gioca fino alla fine, Giovara e Fernandez sono gli ultimi ad arrendersi anche se il punteggio 77-69 è l’unica cosa negativa che il Cus Jonico si porta a casa da questa prima gara, in trasferta, dell’era Caricasole.
Sabato al Palafiom arriva Ceglie, sarà un’altra gara difficile, ma bisogna continuare su questa strada.
CASSANDRO MONOPOLI – PU.MA. TRADING TARANTO 77-69
Cassandro Action Now Monopoli: Torresi 22, Paparella 16, Mirone 8, Elsknis 11, Preite 6, Palmitessa ne, Formica 2, Giovinazzi 3, Calisi 5, Miccoli ne, Annese 4, Romano. All: Lezzi.
Pu.Ma. Trading Basket Taranto: Veccari 12, Fernandez 15, Giovara 16, Gonzalez 7, Fanelli 13, Caldarola 2, Mastropasqua 2, De Iacovo ne, Panzetta ne, Mattei 2. All: Caricasole.
Parziali: 22-24, 43-37, 55-52; Arbitri: Maurizio Ceo di Bari e Francesco de Carlo di Lequile (LE).