La Commissione europea “non ha richiesto specifiche dismissioni” nel contesto dell’indagine sull’acquisizione dell’Ilva di Taranto da parte di ArcelorMittal. Lo ha chiarito la commissaria Ue alla Concorrenza, Margarethe Vestager, nella lettera con cui ha risposto alle richieste di chiarimenti da parte dell’eurodeputata tarantina del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato.
“Il compito della Commissione – si legge nella lettera – è di identificare se la transazione proposta (dalle autorità italiane, ndr) solleva preoccupazioni sulla concorrenza. E’ responsabilità delle imprese coinvolte decidere come far fronte a queste preoccupazioni”.
Per D’Amato, “la Commissione nega dunque tutte le voci di corridoio che in questi mesi hanno parlato di richieste specifiche da parte di Bruxelles per la dismissione dell’impianto di Piombino, di proprietà di ArcelorMittal, e per modifiche nella composizione del consorzio Am Investco, con l’uscita del gruppo Marcegaglia”.
“Evidentemente – continua – siamo dinanzi all’ennesima fake news sull’Ilva e sui giochi di potere che si stanno consumando in Italia e in Europa ai danni dei cittadini di Taranto e, aggiungo, dei lavoratori dell’impianto di Piombino. Bruxelles non c’entra nulla con questi giochetti, ha chiarito Vestager. E’ il governo che si sta occupando della vicenda e di tutto cio’ che comporta la vendita di Ilva”.
“E’ ora di dire basta – conclude D’Amato – Calenda e il governo la smettano di prendere in giro i cittadini e dicano con chiarezza quali sono le carte sul tavolo. E lo facciano prima dell’8 aprile, ossia della data in cui scadranno i termini dell’indagine antristrust della Commissione. Non vorrei che la mancanza di trasparenza cui assistiamo non sia altro che un tentativo di nascondere il fallimento del governo in tutta l’operazione Ilva”.