Ammonta a oltre trentamila metri quadrati di superfici, coperte e scoperte, per un valore di circa 3 milioni di euro il trasferimento a titolo gratuito dei beni immobili dall’agenzia del Demanio al Comune di Taranto. Questo pomeriggio a Palazzo di Città con la formalizzazione del passaggio definitivo attraverso la procedura del federalismo demaniale il Comune è entrato in pieno possesso dei beni. A sottoscrivere l’atto il sindaco, Rinaldo Melucci, e il Direttore Regionale Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Vincenzo Capobianco. In particolare sono stati trasferiti al patrimonio immobiliare del Comune di Taranto 35 appartamenti in Via Cesare Battisti, un appartamento in via Abruzzo, in zona centrale di Taranto, un ristorante alla discesa Vasto, nella città vecchia di Taranto con affaccio sul canale navigabile, una struttura turistico-ricettiva in località San Vito, l’ex carcere militare in Via Pupino attualmente utilizzato per fini sociali, l’ex batteria militare Galeso, destinata a centro di educazione ambientale, tratti di strada e marciapiedi. Gli immobili oggi trasferiti rappresentano soltanto una parte di quelli richiesti dal Comune e per i quali l’Agenzia del Demanio ha già rilasciato parere positivo. Alla formalizzazione dell’atto di trasferimento erano presenti anche l’Assessore al Patrimonio, Francesca Viggiano, il Dirigente della Direzione Patrimonio, Michele Matichecchia, il responsabile della Direzione del Patrimonio, Maria Mazza e il responsabile dell’Agenzia del Demanio con competenza su Taranto, Luisa Scarpa. “Talune unità abitative- spiega l’assessore Viggiano- sono già in utilizzo, pertanto costituiscono per l’Ente un aumento del patrimonio immobiliare; per altre abbiamo dei progetti del cuore. La prima casa, infatti, sarà consegnata al più presto alla famiglia di una bimba che ha sofferto già tanto e che hanno preso in carico le diverse direzioni e gli assessori dell’Ente per proprie competenze. Sugli altri immobili, laddove esiste già una progettualità attiva, come nel caso dell’ex carcere sede di comunità di recupero, non intendiamo modificare gli assetti esistenti che costituiscono già un patrimonio immateriale latu sensu del Comune di Taranto; sugli altri abbiamo invece delle progettualità”.
Intanto, sono in corso su questi ulteriori beni operazioni catastali che saranno concluse a breve e che permetteranno di procedere con ulteriori trasferimenti alla città.
“Non vediamo l’ora, infatti, che venga consegnato l’ex convento dei Celestini , ossia la parte retro della struttura occupata attualmente dal istituto Paisiello per farne una destinazione sociale o culturale. Questa amministrazione- conclude l’assessore- è per l’utilizzazione partecipata e condivideremo con i cittadini e le associazione le progettualità e l’utilizzo dei beni non ancora trasferiti o utilizzati”
La procedura del federalismo demaniale e la fattiva e continua collaborazione tra Stato e territorio hanno consentito il trasferimento degli immobili che rappresentano una straordinaria occasione di sviluppo per i cittadini e per l’intera comunità locale. Poter restituire spazi verdi, luoghi da dedicare alle attività socio culturali, realizzare progetti di rigenerazione urbana rispondendo alle esigenze dei cittadini non può che creare valore economico, culturale e sociale per il territorio.
“Oggi- spiega il Direttore Regionale Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Vincenzo Capobianco- è una giornata importante non solo per il Comune di Taranto ma anche per l’Agenzia del Demanio perché si compiono due operazioni. Innanzitutto diamo seguito ad una legge che è del 2010 che disciplina il federalismo demaniale con la quale l’Agenzia del demanio può trasferire più di 40 beni dal patrimonio dello Stato al patrimonio del Comune di Taranto. Ed è un patrimonio che l’Ente acquisisce a titolo gratuito e potrà disporre come meglio ritiene, anche vendere. Nel solo caso di vendita dovrà restituire il 25% allo Stato. Ed è solo l’inizio! Abbiamo già dato parere favorevole anche la trasferimento di altri beni per un valore di 1 milione e 700 mila euro. Pertanto nel momento in cui il Comune è pronto per deliberare l’acquisizione, procederemo anche al trasferimento di questi altri beni.
La momento importante per noi oggi- conclude il direttore- è la sottoscrizione del protocollo di intesa che vuole al fianco del Comune per mettere al servizio della comunità tarantina la professionalità del demanio, acquisita in questi anni e finalizzata alla migliore destinazione e collocazione dei beni non solo di quelli che trasferiamo ma dell’intero patrimonio del Comune di Taranto”
Il Sindaco ha parlato di una inversione di tendenza rispetto al passato in cui si sono devolute funzioni e opportunità. “Adesso- dice il sindaco-non ci fa paura assumerci responsabilità, gestire beni o firmare i protocolli. Questo protocollo firmato oggi era un nostro obiettivo strategico per quest’anno e il Comune di Taranto è tornato a pianificare e lo fa con tutte con tutte direzioni”