Nella mattinata odierna, militari del Nucleo di Polizia
Economico – Finanziaria di Taranto hanno dato esecuzione
ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P.
del Tribunale di Taranto – dott. Martino Rosati, su proposta
del Procuratore Aggiunto della Repubblica – dott. Maurizio
Carbone, di una struttura socio sanitaria per anziani, con
annessi ambulatori di chirurgia e dermatologia, con sede a
Monteparano (TA).
Il provvedimento scaturisce da indagini condotte dalle
Fiamme Gialle, all’esito delle quali sono state accertate
omissioni ed irregolarità perpetrate da dipendenti del
Comune di Monteparano, unitamente all’amministratore di
una società, con sede nella provincia di Lecce, interessata
alla realizzazione della suindicata struttura.
In particolare, è emerso l’indebito rilascio alla citata società
del permesso a costruire, in violazione alla normativa in
materia urbanistica di attuazione del Piano Regolatore
Generale.
Inoltre è stata rilasciata, in modo illegittimo, alla struttura
sanitaria in argomento l’autorizzazione all’esercizio,
attraverso la falsa attestazione del possesso di requisiti;
ciò ha indotto erroneamente la Regione Puglia ad iscrivere
la medesima struttura, ancora in fase di realizzazione, nel
Registro delle strutture sanitarie accreditate.
Tra i documenti necessari al rilascio delle autorizzazioni, il
rappresentante legale della società salentina ha prodotto
anche una polizza assicurativa irregolare, risultata intestata
ad altra struttura sanitaria gestita dalla società medesima
in altro Comune della provincia jonica.
Ai quattro indagati, destinatari di avviso di garanzia, sono
stati contestati, a vario titolo, in concorso, i reati di abuso
d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale
in atti pubblici nonché violazioni al Testo Unico in materia
edilizia; in ragione di queste ultime è stato sottoposto a
sequestro l’immobile del valore complessivo di 3 milioni e
400 mila euro.