“Il Paisiello era salvo e lo sapevamo! Ma la campagna elettorale incombe e a qualcuno fa comodo far emergere come nuove notizie già date”.
È quando dichiarato dall’on. Ludovico Vico in seguito alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano, il quale dà a credere che a sbloccare i fondi destinati all’Istituto Musicale ionico, sarebbe stato il suo incontro informale di ieri con i dirigenti del ministero per la pubblica istruzione.
“Come annunciato a dicembre – ricorda l’on. Vico -, quando la ministra Valeria Fedeli firmò il decreto ministeriale del MIUR con il quale venivano stanziati 7,5 milioni di euro per l’avvio della procedura di statizzazione degli Istituti superiori musicali non statali e le accademie non statali di belle arti, nella ripartizione di 5 milioni di tali fondi, al Paisiello di Taranto sono stati assegnati risorse finanziarie per il prosieguo dell’anno accademico, ammontanti in circa 440mila euro. Cifra nettamente superiore a quella consuetamente erogata, pari a 300mila euro. La Corte dei Conti, infatti, ha approvato il decreto alla fine di gennaio e nella giornata di oggi il direttore generale del Miur ha provveduto a trasferire i 440mila euro stanziati a dicembre. I restanti 2,5 milioni, come fu detto, sono stati assegnati e suddivisi in base alle criticità. Stando proprio alle criticità, nella suddivisione di tali fondi è rientrato anche il Paisiello, per il quale fra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, verranno impegnati circa 300mila euro per l’anno 2018”.
“Forse – conclude l’on. Vico – la statizzazione non è proprio cara a tutti, in quanto non si spiega il perché invece di trasmettere tranquillità agli studenti e alle loro famiglie, si è voluto montare un fumus, coinvolgendo in maniera inutilmente allarmistica anche loro. Il Paisiello era già salvo, le procedure erano state attivate ed ora stanno procedendo nel loro corso. Ieri, bontà sua, ne ha preso atto anche il presidente della Provincia, Tamburrano. Con l’auspicio che un certo tipo di politica la smetta di strumentalizzare i ragazzi, auguro agli allievi dell’istituto un buon prosieguo dell’anno accademico”.
Taranto, 6 febbraio 2018