“Consiglio regionale chiuso per elezioni”. Lo denunciano i consiglieri del M5S, spiegando che a febbraio l’attività istituzionale si fermerà per permettere ai consiglieri regionali di centrodestra e centrosinistra che si candideranno alle prossime politiche di poter fare campagna elettorale. “Il tutto – dichiarano i pentastellati – ovviamente a spese dei contribuenti pugliesi, dal momento che gli stipendi verranno regolarmente pagati anche a Consiglio fermo. Ovviamente abbiamo protestato e chiesto che il Consiglio continuasse regolarmente le proprie attività, ma ci è stato risposto di adeguarci perchè si è sempre fatto così. Purtroppo per la vecchia politica – continuano – noi non ci adegueremo mai a comportamenti che non tutelano gli interessi dei cittadini, non ci adegueremo mai a quei consiglieri che pensano prima a fare campagna elettorale e poi al bene dei pugliesi, da cui sono stati votati solo due anni e mezzo fa per rappresentarli in Regione. Continueremo a lavorare anche a febbraio – incalzano i cinquestelle – perchè a differenza del Consiglio regionale, sappiamo bene che problemi come le emergenze occupazionali, la sanità che non funziona, lo smaltimento dei rifiuti non andranno in vacanza per un mese. Lotteremo insieme e per cambiare questo sistema marcio nella speranza che a partire dal 4 marzo questo Paese riesca finalmente a voltare pagina”.