Francesco Rizzo, coordinatore provinciale USB risponde alle precisazioni di Ilva (LEGGI QUI) sui lavori di ristrutturazione del CCO1. “Le fotografie che abbiamo fornito alla stampa risalgono alle ore 9.30 di ieri mattina (ndr 12 gennaio 2018) e non c’era alcun cantiere o operaio che si stesse occupando della sistemazione del capannone. Il lavoro quotidiano veniva svolto sotto il tetto pericolante. Da indagini ho saputo che qualcosa è stata effettuata nella mattinata di ieri, ma dall’altra parte della zona. Il problema c’è e persiste e a nulla valgono i tentativi di Ilva di cercare di coprire con pezze a colori. Questa nostra segnalazione va avanti dal 2003: ben 15 anni. Chissà quando finalmente potremo scattare delle foto di un tetto in sicurezza”.