Per senso di responsabilita’, per amore della citta’ e per appartenenza alla maggioranza, rispettando proprio quest’ordine di priorita’,votero’ a favore della Sua richiesta di rinvio della discussione sull’Ilva”. Questo l’incipit dell’intervento del Consigliere Regionale Gianni Liviano oggi in Consiglio. “Stiamo parlando del futuro della mia citta’ e i nostri disagi interni Presidente, le nostre difficolta’ relazionali, ha aggiunto Liviano, sono sicuramente meno importanti del futuro della mia citta’ e quindi sulle rivendicazioni ambientali che Ella sta facendo, io sono Suo convinto sostenitore”. “E’ evidente che la questione centrale non e’ il ricorso, Il ricorso e’ uno strumento utilizzato per rafforzare la richiesta politica che mira a tutelare l’ambiente e la qualita’ della vita della citta’ di Taranto”. “Detto questo pero’ Presidente, La invito a due cose: la prima e’ considerare il Consiglio, nella sua interezza, non solo il luogo dell’omologazione delle Sue scelte, ma soprattutto il luogo della condivisione delle scelte, Io non sono piu disponibile a dire di Si ad argomenti di cosi grande rilevanza, senza aver condiviso prioritariamente scelte, finalita’ e dinamiche. Per questo Presidente Le chiedo di entrare nel merito dei contenuti del protocollo d’intesa proposto dal Governo sull’anticipazione della copertura dei parchi minerali, sui temi della bonifica che compete ai commissari, sulla valutazione del danno sanitario, sulla decarbonizzazione e sulla vicenda indotto, cosi come mi farebbe piacere sapere i termini della proposta di accordo di programma che la Regione sta realizzando”. ” Unitamente alla richiesta di coinvolgimento del consiglio nelle decisioni, Presidente proprio Non riesco ad apprezzare gli.uomini soli al comando, Le chiedo presidente di occuparsi non solo della questione ambientale, ma anche di quella economica ed occupazionale. L’obbiettivo evidentemente e’ diversificare le prospettive economiche della citta’ di Taranto, emanciparla dalla dipendenza Ilva e per questo Le chiedo formale impegno ad approvare entro questo mese la legge speciale per Taranto affinche’ alla partita sull’Ilva si abbini la partita sul futuro della citta’”