Da tempo stiamo seguendo l’evolversi della vicenda riguardante il Reddito di Inclusione (Rei). Siamo costretti ancora una volta a richiamare l’attenzione degli Organi di Informazione per denunciare una situazione a dir poco paradossale.
Ci rivolgiamo al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per chiedergli se non ritenga che, tra le tante incombenze di cui è chiamato ad occuparsi, non sia il caso di dare assoluta priorità alla questione REI. I giornali di oggi, anche a livello nazionale, riportano in grande evidenza come, a fronte di circa 75.000 domande presentate per l’accesso al Reddito di Inclusione, nessuna provenga dalla Puglia.
La regione pare contesti i dati dell’INPS ma nei fatti i CAF sono bloccati.
Non ci sono famiglie bisognose in Puglia? Al contrario! A giudicare dalle tante richieste che pervengono giornalmente nei nostri uffici. Semplicemente le procedure sono allo stato bloccate. Perché? Attendiamo di capirlo; sembrerebbe che tutto dipenda dalla presenza di un’altra forma di sostegno regionale , il Reddito di Dignità, che va modificato per risultare compatibile con il REI.
Ma quando, ci chiediamo, e si chiedono con noi migliaia di famiglie pugliesi, si provvederà a mettere tutto in ordine? Taranto in particolare, come è noto al Presidente Emiliano, vive un momento di particolare difficoltà, e tante sono le famiglie che attendono di poter accedere a questa forma di sostegno. L’auspicio è che ora, terminate le feste di fine anno, si dia finalmente una necessaria accelerata.
Michele Patano