Lo zelo del Governo nel proporre un proprio schema di accordo è un fatto senz’altro apprezzabile.
Come noto anche il Comune di Taranto sta elaborando con consulenti legali e tecnici la propria proposta, nell’interesse collettivo sforzandosi di fare sintesi con le posizioni della Regione Puglia. Non si intende modificare questa road map.
Inoltre, il Comune aveva rivendicato uno strumento più efficace come l’accordo di programma, strumento di rilevanza amministrativa peraltro accolto dal Ministro Calenda, per il tramite di dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa all’indomani dell’ultimo tavolo istituzionale, mentre ci giunge oggi inaspettatamente una bozza nella forma di un generico protocollo di intesa, che riteniamo non conservi analoga efficacia.
Ad ogni modo, avremo ora cura di valutare le due ipotesi sul tavolo e trasmetteremo entro il prossimo fine settimana la nostra controproposta consolidata al Governo.
E’ evidente che la nostra verifica sarà centrata sulle soluzioni individuate per l’ordine del giorno del tavolo istituzionale e sulle responsabilità della gestione commissariale e della parte acquirente; ma se la nostra comunità dovesse ricevere l’intera, ribadiamo intera, auspicata soddisfazione, non sussisterebbero nuovi motivi ostativi alla conclusione della trattativa.
Rinaldo Melucci