“Siamo soddisfatti che il tavolo istituzionale per l’Ilva di Taranto, che abbiamo rivendicato ed infine ottenuto, stia generando i primi tangibili risultati per la nostra comunità.
La notizia del saldo della parte principale del corrente dell’indotto tarantino ci fa ben sperare che nel prossimo incontro con il Governo, dal nostro punto di vostra finalizzato alla redazione di un vero e proprio accordo di programma per l’aria di crisi di Taranto, si possano ricercare soluzioni sostenibili anche relativamente ai circa 115 milioni di crediti vantati dall’indotto locale all’origine della procedura.
Come avevamo previsto, gli sforzi del Comune di Taranto sui contenuti delle ultime settimane stanno producendo esiti altrimenti non raggiungibili dalla mera trattativa sindacale. Adesso lavoriamo anche perché il potenziale aggiudicatario assuma la strategicità per il futuro dell’intero indotto tarantino.
E’ l’ennesima conferma che il dialogo con il Mise non si è mai interrotto e continua ad essere costruttivo”.