È stato pubblicato il numero unico di “AUSER di Terra Jonica”, il giornale dell’Auser di Taranto e provincia, presieduto e diretto da Lina Arpaia.
L’iniziativa editoriale, realizzata con il contributo di tutti i circoli dell’AUSER provinciale di Taranto, ha lo scopo di promuovere e far conoscere alla cittadinanza tutte le attività e i progetti che l’associazione di volontariato porta quotidianamente avanti a sostegno degli anziani, per combattere l’invecchiamento passivo e la solitudine.
«Anche se molti anziani utilizzano già il web per informarsi e socializzare – ha spiegato Lina Arpaia – ci siamo resi conto che prediligono ancora il tradizionale giornale “cartaceo”, che sentono come una cosa loro e li coinvolge emotivamente».
Il giornale, distribuito gratuitamente, è disponibile presso la sede provinciale dell’AUSER, in via Rintone n. 65 a Taranto, e presso tutti i circoli AUSER nei quartieri del capoluogo e nei comuni della provincia.
Tra i tanti articoli sulle numerose iniziative che l’AUSER Taranto sta conducendo in questo periodo, uno è su “SOCIAL-MENTE”, un progetto che, finanziato dalla Fondazione con il Sud, permette di sviluppare accordi di collaborazione tra la rete AUSER e le istituzioni locali del sistema scolastico, nell’ottica della costruzione dei servizi e delle reti territoriali per l’apprendimento permanente.
L’AUSER ricorda che è già aperta la campagna per il tesseramento 2018: per informazioni e per sottoscrivere la tessera ci si può rivolgere presso nostra sede in via Rintone n. 65 o telefonando allo 099. 4777600.
Sono tantissime le iniziative organizzate dall’AUSER presso la sede sociale a favore di adulti e anziani, tra queste un ciclo di incontri sulle tematiche della cultura medico-sanitaria.
Il primo ha visto protagonista Giuseppe Lantone, medico chirurgo, specialista in geriatria e cardiologia, perfezionato in angiologia e flebologia, ecografia internistica ed ecocardiografia.
I numerosi intervenuti hanno potuto così ascoltare da un professionista di assoluto livello i principali consigli in materia geriatrica, attraverso la trattazione di numerose tematiche a partire da quelle legate all’ambiente sociale e relazionale in cui la persona è inserita, fino alla cosiddetta medicina della complessità, nel particolare aspetto della “comorbilità” che indica la coesistenza di più patologie diverse in uno stesso individuo.
Si è poi parlato della professionalità dei “care-giver” e della sempre più necessaria formazione di badanti e di familiari e, in senso più ampio, di tutti i soggetti che si prendono cura di una persona adulta, anziana o comunque non più in condizioni di auto-sufficienza.
In tal senso è stata evidenziata la necessita che le cure siano affidate a un team di medici professionisti che, coordinati da un geriatra, segua l’adulto o l’anziano durante l’intero percorso di assistenza.
Infine, il Dottor Giuseppe Lantone ha sottolineato come la memoria e, più in generale, la qualità della vita subiscano un recupero funzionale ed un netto miglioramento attraverso il cosiddetto invecchiamento attivo, un utile strumento per tutti quegli adulti ed anziani che non cedono il passo agli stati d’animo depressivi e all’inattività, a tutti coloro che, in buona sostanza, sono convinti di avere ancora molto da dare alla società per la quale non si sentono un peso da sopportare, bensì una risorsa da valorizzare.
Taranto, 29 dicembre 2017