Fa piacere apprendere che oggi a Bari il presidente della Regione, Michele Emiliano, l’assessore alla Qualità della vita, Filippo Caracciolo, e il direttore del dipartimento Barbara Valenzano abbiano tenuto una conferenza stampa annunciando, secondo quanto previsto dal piano Taranto, assunzioni all’Arpa di Taranto. Lo apprendiamo con piacere perche’ l’intera vjcenda si è sbloccata grazie ad una mia mozione presentata in Consiglio regionale e approvata all’unanimità nonché ad una successiva lettera scritta al presidente Emiliano in cui gli chiedevo di dare attuazione alla mozione perché l’immobilismo “avrebbe poturo portare, come conseguenza, l’irrimediabile perdita dei fondi, 2,5 milioni di euro, da dedicare alle assunzioni per il 2016, e con nessun sintomo di un possibile cambiamento di indirizzo per l’anno 2017”. Non solo, accortomi che una precedente delibera di giunta aveva individuato profili professionali non consoni alle necessità di Arpa Puglia ho messo in contatto il presidente Emiliano con la dirigente di Arpa Taranto, dott.ssa Maria Spartera, perché si ponesse rimedio in quanto le figure tecniche necessarie ad Arpa Taranto riguardano chimici e biologi, tecnici della prevenzione preposti all’attività di campionamento, impiantisti e componente ingegneristica. Per non parlare del lavoro fatto a monte con il direttore di Arpa Puglia, dott. Bruno e con le sigle sindacali. Dispiace invece molto che nè il presidente Emiliano, né altri (eccezion fatta per il direttore dell’Arpa regionale) abbiano avuto la sensibilità di informarmi preventivamente della conferenza stampa odierna. Ci siamo abituati ormai, con tristezza, allo stile dell’uomo solo al comando. Ci sono quelli che lavorano e quelli che si prendono i meriti e fanno le conferenze stampa. Non fa niente: non siamo persone da passerella. Continuiamo a lavorare in silenzio provando a portare, finché ce lo consentiranno, risultati alla nostra comunità.