Dopo l’incontro al Mise dell’altro ieri, ci è sembrato che la posizione degli amministratori locali fosse molto più seria e responsabile di chi ricopre ruoli istituzionali più autorevoli, come Emiliano e Calenda che hanno tenuto un atteggiamento troppo rissoso. Taranto ha bisogno del
Pieno rispetto di tutte le leggi nazionali e regionali a favore del rispetto della salute garantendo produzione e occupazione senza danni all’ambiente e alla salute, come chiesto dai sindacati. Anche l’uscita del Segretario nazionale del PD, Matteo Renzi, che aveva parlato di “patto delle orecchiette” rischiava davvero di sottrarre serietà ad una vicenda che, invece, merita il massimo rispetto e il massimo impegno da parte della politica. Contiamo sul fatto che, dopo l’intervento del Presidente Gentiloni, si possa finalmente riaprire la partita del DPCM, inserendovi la Valutazione sanitaria, legge fatta da Vendola, e accorciando tutti i tempi di realizzazione degli interventi a tutela di lavoratori e ambiente.
Come Sinistra Italiana lo chiediamo da tempo, forse è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti.