“A Taranto è più facile ammalarsi che nella maggior parte delle altre città italiane, complice un ambiente insalubre e un’Ilva abbandonata a se stessa, ai suoi problemi, un’acciaieria che ha inquinato l’aria, la terra, le acque. Di fronte a tutto questo, un sistema sanitario carente, che non riesce a fare fronte alle necessità di una popolazione che chiede allo Stato, a Roma, di potere avere gli strumenti necessari per la diagnosi e per la cura. Una situazione che ha dell’incredibile, che vede l’amministrazione regionale, unica responsabile in materia sanitaria, totalmente e colpevolmente inerte. Il presidente Emiliano, sin dall’inizio della legislatura, ha dimostrato di non volere affrontare il nodo vero: la sanità del capoluogo ionico, che proprio non funziona. Pochi posti letto, pochissimi dei quali di alta specializzazione, strutture vetuste, macchinari spesso obsoleti, personale insufficiente. Il governatore recuperi il tempo perduto, si astenga da inutili battaglie in settori che non gli competono, o da bracci di ferro interni al Pd, e metta invece mano alla sanità, pianificando interventi seri, confrontandosi con chi in corsia lavora ogni giorno, tra mille difficoltà. I tarantini siano messi in condizione di potersi curare bene. Basta polemiche e promesse, aspettiamo fatti concreti”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.